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Esecuzione di un programma di audit di successo: Una guida passo dopo passo

La gestione di un programma di audit di successo richiede un’attenta pianificazione, una cura dei dettagli e una particolare attenzione alla collaborazione. Le fasi essenziali, che vanno dalla definizione dell’ambito e degli obiettivi all’analisi dei dati e all’implementazione dei miglioramenti, costituiscono la spina dorsale di qualsiasi audit efficace. Queste fasi garantiscono il mantenimento della conformità, l’identificazione dei rischi e il miglioramento dei processi per allinearli agli obiettivi organizzativi.

Tuttavia, il percorso verso il successo non è privo di sfide. Insidie comuni come obiettivi vaghi, scarsa comunicazione e flussi di lavoro disorganizzati possono far deragliare anche i programmi di revisione più ben intenzionati. Questi problemi possono portare a trascurare i dettagli, a non rispettare le scadenze e a non ottenere informazioni utili.

Fortunatamente, con gli strumenti e le strategie giuste, queste sfide possono essere affrontate di petto. In questa guida vi forniremo un quadro di riferimento passo dopo passo per l’esecuzione di un programma di audit efficace.

Per illustrare questo processo, vi illustreremo anche un esempio pratico di flusso di lavoro ben strutturato e condivideremo gli strumenti che possono aiutarvi a semplificare la collaborazione, a organizzare le attività e a tenere sotto controllo la vostra revisione. Iniziamo!

Eseguite con successo il vostro programma di audit con il flusso di lavoro visivo strutturato di Kerika. Questo esempio mostra come gestire ogni fase (avvio, lavoro sul campo, analisi, reporting e revisione finale) per garantire la conformità, identificare i rischi e migliorare i processi. Provate Kerika e ottimizzate il vostro processo di audit con una migliore organizzazione e collaborazione.

Fare clic qui per controllare il pannello del programma di audit.

Passi essenziali per l’esecuzione di un programma di audit di successo

Un programma di audit di successo non nasce per caso, ma si fonda su una pianificazione strategica, un’esecuzione meticolosa e una valutazione continua. Ecco una tabella di marcia dettagliata che vi guiderà attraverso i passaggi chiave:

1. Definire l’ambito e gli obiettivi

Iniziate a delineare lo scopo del vostro audit. Che cosa volete ottenere? Che si tratti di garantire la conformità alle normative, identificare le inefficienze dei processi o convalidare l’accuratezza finanziaria, avere obiettivi chiari dà il tono all’intero programma. Identificate i reparti, i processi o i sistemi da verificare.

Definite le metriche di successo e stabilite gli indicatori chiave di prestazione (KPI). Cliccate qui per leggere le principali metriche da tenere d’occhio secondo Audiboard.com Comunicate gli obiettivi agli stakeholder per allineare le aspettative.

Attenzione:

  • Obiettivi poco chiari che possono portare a perdite di tempo e a risultati incompleti o irrilevanti.
  • Mancanza di metriche di successo e KPI chiari.

2. Costituire il team giusto

Un team di revisione competente e collaborativo è essenziale per fornire risultati accurati e perseguibili. Assegnate ruoli e responsabilità, assicurandovi che ogni membro del team abbia le competenze necessarie per i propri compiti. Per saperne di più sulle principali responsabilità dei membri del team di audit, Validworth vi invita a leggere questo articolo. Coinvolgere sia il personale interno che gli esperti esterni, a seconda della complessità dell’audit. Fornire formazione sulle procedure di audit, sugli strumenti e sugli standard di reporting.

Attenzione:

  • Una scarsa delega dei compiti e una scarsa chiarezza dei ruoli possono causare confusione, scadenze non rispettate o duplicazione degli sforzi.
  • Formazione o competenza insufficiente dei membri del team.

3. Sviluppare un piano globale

Un piano efficace funge da modello per l’intero processo di audit. Suddividete l’audit in fasi, come la pianificazione, l’esecuzione, l’analisi e il reporting. Stabilite tempi realistici per ogni fase, assicurandovi che le scadenze siano raggiungibili. Identificare i rischi e le sfide potenziali e preparare piani di emergenza per affrontarli.

Attenzione:

  • Una collaborazione e una comunicazione inefficienti possono causare incomprensioni, compiti trascurati e rapporti frammentati.
  • Tempistiche irrealistiche o valutazione del rischio inadeguata.

4. Raccogliere e analizzare i dati

La qualità dell’audit dipende dall’accuratezza e dalla pertinenza dei dati raccolti. Utilizzate strumenti e metodi standardizzati per la raccolta dei dati, come sondaggi, interviste e registri di sistema. Verificate l’affidabilità delle fonti per ridurre al minimo gli errori. Analizzare sistematicamente i dati per individuare modelli, anomalie o aree di miglioramento.

Attenzione:

  • Dati incompleti o imprecisi possono compromettere la validità dei risultati dell’audit.
  • Analisi o interpretazione dei dati inadeguata.

5. Coinvolgere le parti interessate durante tutto il processo

Una comunicazione regolare con le parti interessate garantisce la trasparenza e crea fiducia. Condividete aggiornamenti sui progressi in occasione delle tappe fondamentali per tenere tutti informati. Rispondete tempestivamente a dubbi o domande per mantenere l’allineamento con gli obiettivi. Coinvolgete gli stakeholder nella revisione dei risultati preliminari e nella formulazione di raccomandazioni attuabili.

Attenzione:

  • La visibilità limitata per le parti interessate può portare a sfiducia e disallineamento.
  • Comunicazione inadeguata o coinvolgimento delle parti interessate.

6. Documentare i risultati e fornire raccomandazioni

Il modo in cui presentate i risultati può determinare l’efficacia dell’audit nel promuovere il cambiamento.

Compilare i risultati in un rapporto strutturato, evidenziando i punti chiave e le aree di criticità. Offrire raccomandazioni chiare e attuabili, supportate da prove. Dare priorità alle raccomandazioni in base al loro potenziale impatto e alla loro fattibilità.

Attenzione:

  • Pratiche di documentazione inadeguate possono portare a risultati di audit privi di contesto o di chiarezza.
  • Raccomandazioni inadeguate o poco chiare.

7. Attuare e monitorare le modifiche

Il valore dell’audit risiede nella sua capacità di stimolare il miglioramento. Sviluppare un piano per implementare i cambiamenti raccomandati, assegnando compiti e scadenze. Monitorare l’impatto di questi cambiamenti nel tempo per misurarne l’efficacia. Programmare audit di follow-up per garantire la conformità e i progressi sostenuti.

Attenzione:

  • La resistenza al cambiamento può ostacolare l’attuazione delle raccomandazioni.
  • Monitoraggio o valutazione inadeguati dei cambiamenti.

8. Valutare e migliorare il processo di audit

Ogni audit è un’opportunità per perfezionare il vostro approccio per quello successivo. Conducete una revisione post-audit per identificare le lezioni apprese e le aree di miglioramento. Aggiornate i processi, i modelli o gli strumenti di audit in base al feedback. Riconoscere e celebrare i successi per dare slancio agli audit futuri.

Attenzione:

  • Mancanza di valutazione e miglioramento continui.
  • Documentazione o conservazione inadeguata delle lezioni apprese

Seguendo questi passaggi ed essendo consapevoli dei potenziali problemi, è possibile creare un programma di audit che non solo garantisca la conformità, ma che porti anche a significativi miglioramenti organizzativi.

Utilizzare gli strumenti giusti

L’esecuzione di un programma di audit di successo non richiede solo una buona pianificazione, ma anche uno strumento in grado di aiutarvi a superare le comuni insidie di cui abbiamo parlato in precedenza. Una soluzione potente per la gestione delle attività può fare la differenza nell’organizzare il flusso di lavoro e garantire che nulla vada perso.

Il seguente pannello dimostrativo è un esempio di come un team di revisione abbia costruito un’area di lavoro strutturata per affrontare ogni fase del programma di revisione senza soluzione di continuità.

Scoprite come Kerika consente l'esecuzione del programma di audit senza soluzione di continuità. Questa immagine esemplifica un'area di lavoro strutturata, progettata per affrontare ogni fase del processo di audit con una chiara assegnazione dei compiti e il monitoraggio dei progressi. Scoprite come Kerika aiuta i team a stabilire le priorità dei compiti, a comunicare in modo efficace e a mantenere un programma di audit snello dall'inizio alla revisione finale.

Verificate come questo team esegue il proprio programma di audit

Guardate come questo team di audit ha progettato il proprio spazio di lavoro per affrontare ogni fase del processo di audit. Dalla conduzione delle riunioni iniziali nella fase di avvio, alla convalida della conformità nella fase di lavoro sul campo, fino alla conclusione della revisione finale, questo pannello assicura che ogni fase sia meticolosamente pianificata, monitorata ed eseguita.

Questo spazio di lavoro virtuale consente al team di stabilire le priorità delle attività, comunicare in modo efficace e monitorare i progressi, tutto in un unico luogo. Vediamo come questo team utilizza la sua lavagna per assicurarsi che il suo programma di audit rimanga in linea.

Date un’occhiata più da vicino a questa scheda del programma di audit

Ottimizzate il vostro flusso di lavoro di revisione con Kerika. Personalizzate la vostra lavagna Kanban per snellire il processo di audit con funzioni che vi permettono di aggiungere attività, personalizzare le colonne e gestire l'accesso del team. Date priorità alla responsabilità del team, proteggete i dati e le attività assegnando i ruoli migliori a ciascun membro con pochi clic.

1. Catturare le fasi d’azione critiche con schede dettagliate.

Catturate tutte le fasi d'azione critiche all'interno della piattaforma Kerika utilizzando schede di attività dettagliate. Scoprite come questo spazio di lavoro visivo organizza la portata degli obiettivi chiave con sezioni strutturate, creando un modo più dinamico di gestire ogni fase del piano d'azione. Migliorate la chiarezza e l'efficienza del team con il sistema di gestione dettagliata delle attività di Kerika.

L’aggiunta di attività è semplice e garantisce che nessuna fase del processo di audit venga trascurata. Utilizzando il pulsante “Aggiungi nuova attività” in fondo a ogni colonna, i membri del team possono creare rapidamente attività, come la conduzione di colloqui con le parti interessate o la convalida delle misure di sicurezza. In questo modo si assicura che gli elementi di azione vengano catturati man mano che si presentano.

2. Personalizzazione flessibile del flusso di lavoro con le azioni di colonna

Personalizzate e semplificate il vostro programma di audit utilizzando un flusso di lavoro flessibile con Kerika. Utilizzate questa lavagna in stile Kanban per rimanere organizzati ed efficienti con una chiara organizzazione e categorizzazione. Questo flusso di lavoro si adatta facilmente alle esigenze in evoluzione di qualsiasi audit. Garantisce un piano d'azione ben organizzato e documentato con colonne chiaramente etichettate.

La possibilità di personalizzare le colonne assicura che il flusso di lavoro si adatti alle esigenze in evoluzione del programma di audit. Questa funzione consente ai team di rinominare le colonne, aggiungerne di nuove o riorganizzare quelle esistenti con facilità.

Ad esempio, spostando i compiti da “Fase di lavoro sul campo” a “Analisi e convalida” si garantisce una corretta progressione dei compiti senza confusione. L’opzione di nascondere o eliminare le colonne aiuta a riordinare lo spazio di lavoro, mantenendo la lavagna concentrata ed efficiente. Questa personalizzazione consente ai team di mantenere un flusso di lavoro dinamico, assicurando al tempo stesso che nessun compito sia fuori posto.

3. Assegnazione di ruoli e permessi per migliorare la collaborazione

Migliorate la collaborazione del team durante i programmi di audit assegnando i ruoli migliori ai membri e personalizzando le autorizzazioni in Kerika. Personalizzate la visibilità e il controllo delle modifiche per mantenere i piani d'azione di audit sensibili e accurati. Proteggete il vostro team e le vostre attività assegnando ruoli come amministratore del consiglio, membro del team o visitatore.

La gestione dei ruoli assicura che i membri del team siano responsabili e comprendano le loro responsabilità nell’ambito del programma di audit. Questa funzione consente di assegnare ruoli quali amministratore del consiglio, membro del team o visitatore, in base al loro livello di coinvolgimento.

Ad esempio, gli auditor responsabili di compiti chiave possono essere assegnati come membri del team, mentre gli stakeholder esterni possono avere accesso come visitatori. Questa configurazione promuove una collaborazione strutturata, riduce al minimo la confusione e protegge i dati sensibili del progetto controllando l’accesso.

4. Comunicazione centralizzata tramite la chat della lavagna

Migliorate la sinergia del team utilizzando la chat di bordo di Kerika come centro di comunicazione centralizzato. Dite addio alle interminabili catene di e-mail; invece, condividete gli aggiornamenti, chiarite i problemi e lasciate un feedback in un unico posto. Mantenere le attività allineate senza sforzo e promuovere un ambiente collaborativo migliore.

Invece di affidarsi a e-mail o messaggi di chat sparsi, la funzione di chat integrata nella lavagna garantisce che tutte le discussioni relative alle attività siano accessibili in un unico luogo. I membri del team possono condividere aggiornamenti, chiarire problemi e lasciare commenti direttamente sulla lavagna, consentendo a tutti di rimanere informati senza dover cercare tra i vari canali di comunicazione. Questo approccio riduce la confusione e mantiene le conversazioni legate alle rispettive attività, rendendo la collaborazione più fluida e produttiva.

5. Gestione centralizzata dei file per un accesso senza interruzioni

Conservate tutti i documenti importanti in un unico posto grazie alla gestione centralizzata dei file per un accesso senza interruzioni. Semplificate le revisioni con un facile caricamento dei file, il collegamento dei documenti e una rapida collaborazione.

La funzione di allegato della lavagna offre un modo semplificato per gestire e condividere i file rilevanti per ogni attività. Che si tratti di linee guida per l’audit, documentazione sulle prove o rapporti degli stakeholder, tutti i file possono essere caricati, creati o collegati direttamente sulla lavagna.

In questo modo si elimina la necessità di sistemi di archiviazione esterni e si garantisce che i membri del team possano accedere ai documenti più aggiornati senza ritardi. Con tutto in un unico posto, il team può concentrarsi sull’esecuzione delle attività in modo efficiente.

6. Evidenziare e dare priorità ai compiti critici

Concentratevi su ciò che conta di più durante i vostri audit gestendo l'evidenziazione dei compiti all'interno di Kerika. Evidenziate le attività urgenti in base al filtro e allo stato per garantire che le scadenze siano sempre rispettate. Applicate facilmente i tag ad alta priorità con pochi clic per un flusso di lavoro efficiente.

La funzione di evidenziazione della lavagna consente ai team di identificare rapidamente le attività che richiedono un’attenzione immediata in base a vari criteri, come gli utenti assegnati, lo stato delle attività, le date di scadenza e i livelli di priorità. In questo modo è possibile individuare facilmente le verifiche ad alta priorità, gli elementi in ritardo o le attività contrassegnate da etichette specifiche.

Utilizzando questo filtro, i team possono ottimizzare la loro attenzione, affrontare le attività più urgenti ed evitare di perdere le scadenze, mantenendo l’intero programma di audit in linea e ben coordinato.

7. Messa a punto delle impostazioni della scheda per un controllo ottimale

Garantite una revisione semplificata con le impostazioni della lavagna Fine-Tune di Kerika. Semplificate gli elementi di azione complessi, personalizzate il vostro ambiente di lavoro visivo, mantenete il carico di lavoro del team e raggiungete gli obiettivi con facilità utilizzando azioni ben definite e semplificate.

Un audit efficiente richiede una lavagna che si adatti alle vostre esigenze in continua evoluzione. Le impostazioni della scheda consentono di controllare l’accesso con opzioni di privacy, assicurando che solo le persone giuste vedano i dettagli sensibili del processo di audit. È possibile impostare limiti di WIP (Work-in-Progress) per gestire il carico di lavoro del team ed evitare colli di bottiglia.

La numerazione automatica delle attività assicura una tracciabilità coerente, mentre i tag aiutano a organizzare le attività tra i vari reparti, fasi o categorie. Inoltre, la panoramica della scheda fornisce informazioni in tempo reale sullo stato del programma di audit, facilitando l’identificazione delle attività completate, in sospeso o in ritardo.

Grazie alle opzioni di esportazione e archiviazione, è possibile eseguire il backup o mettere in pausa le attività, mantenendo il flusso di lavoro di audit organizzato e pronto per il futuro.

Suddividere i compiti in fasi gestibili

Quando gestite un programma di audit, assicuratevi di non trascurare alcun dettaglio! Questa scheda dimostrativa mostra come sia possibile intraprendere azioni efficaci in fasi chiaramente definite. Questo include descrizioni dettagliate dei compiti e degli obiettivi, liste di controllo per progressi facilmente attuabili, la possibilità di condividere i file, comunicazioni specifiche per i compiti e, soprattutto, la definizione di priorità chiare.

Nella gestione di un programma di audit, la suddivisione dei compiti è la chiave per garantire che nessun dettaglio critico venga trascurato. Questa scheda dimostrativa esemplifica come ogni compito sia suddiviso in fasi attuabili e tracciabili per una maggiore chiarezza e collaborazione.

Ecco come questo team affronta in modo efficace la segmentazione dei compiti:

  1. Scheda Dettagli per le descrizioni dei compiti: La scheda Dettagli consente ai team di documentare descrizioni complete dei compiti, requisiti e obiettivi chiave. In questo modo si garantisce che tutti i partecipanti comprendano l’ambito del compito senza bisogno di continui chiarimenti.
  2. Impostazione dello stato dell’attività per il monitoraggio dell’avanzamento: L’assegnazione di uno stato come Pronto, In corso o Da rivedere consente una chiara visibilità dell’avanzamento delle attività. Con gli stati aggiornati, i membri del team possono facilmente monitorare il completamento o identificare i colli di bottiglia.
  3. Scheda Lista di controllo per le sottoattività: Le attività più complesse possono essere suddivise in sottoattività più piccole e fattibili utilizzando la scheda Lista di controllo. Ogni sottoattività può essere spuntata una volta completata, aiutando i team a rimanere organizzati e a non trascurare i passaggi essenziali.
  4. Date di scadenza per mantenere le scadenze: La definizione delle scadenze garantisce il rispetto dei tempi, mentre la visibilità delle scadenze imminenti aiuta il team a stabilire le priorità di lavoro e a evitare di non rispettare le scadenze.
  5. Tag per la categorizzazione: Assegnando tag pertinenti, come audit di conformità o disaster recovery, le attività possono essere categorizzate e filtrate in modo efficiente. Questa funzione consente di individuare facilmente le attività correlate e di garantire flussi di lavoro semplificati.
  6. Scheda Chat per le discussioni specifiche sulle attività: Invece di messaggi sparsi su diverse piattaforme, la scheda Chat centralizza tutte le conversazioni relative all’attività. I team possono collaborare, fornire aggiornamenti e risolvere domande direttamente nella scheda dell’attività.
  7. Assegnazione dei compiti per una chiara responsabilità: L’assegnazione di compiti a membri specifici del team garantisce la responsabilità. Ogni membro del team conosce le proprie responsabilità e può concentrarsi sui compiti assegnati senza confusione.
  8. Scheda Allegati per archiviare i file rilevanti: Documenti importanti, file di riferimento o prove possono essere allegati direttamente all’attività tramite la scheda Allegati. In questo modo si mantiene tutto specifico per l’attività e si evita di cercare nei sistemi di archiviazione esterni.

Con i compiti suddivisi in fasi gestibili, questa scheda dimostra come sia possibile semplificare audit complessi, facilitando il monitoraggio dei progressi, l’identificazione degli ostacoli e il raggiungimento di tutti gli obiettivi senza soluzione di continuità.

Conclusioni: Costruire un programma di audit efficace e scalabile

Un programma di audit ben eseguito è la spina dorsale della conformità organizzativa, della gestione del rischio e dell’ottimizzazione dei processi. Suddividendo i compiti in fasi gestibili, assicurando una corretta categorizzazione e promuovendo una chiara comunicazione tra i team, si crea un flusso di lavoro strutturato ma sufficientemente flessibile per gestire le sfide impreviste.

La giusta pianificazione ed esecuzione vi aiuterà a rispettare le scadenze, a migliorare la collaborazione e, in ultima analisi, a raggiungere con sicurezza il successo dell’audit.

Scadenze semplici: come impostare le date di scadenza

Le scadenze sono i fili invisibili che tengono insieme i progetti e assicurano che i compiti siano completati in tempo e che i team rimangano uniti. Le scadenze chiare fanno una grande differenza, sia che si tratti di un singolo compito sia che si tratti di suddividere un progetto in fasi più piccole e realizzabili.

Impostare e gestire le scadenze

Questa scheda attività di Kerika mostra quanto sia facile fissare le scadenze. Con un semplice clic sul pulsante "Data di scadenza", è possibile accedere al calendario e impostare le scadenze per mantenere tutti in orario e i progetti senza intoppi.

Clicca qui per vedere la tabella

Una gestione efficace delle scadenze inizia con la possibilità di impostare date di scadenza per attività e parti di attività. Ecco come funziona:

  1. Impostare le date di scadenza per i fogli di lavoro
    • Aprite il foglio di calcolo su cui state lavorando.
    • Per aprire la visualizzazione del calendario, fare clic sul pulsante “Giorno speciale “.
    • Selezionare la data di scadenza o modificare le informazioni esistenti, se necessario.

Ancorano il compito al piano del progetto e tengono informate tutte le parti.

  1. Suddividete i compiti più importanti utilizzando liste di controllo.
    • Usate la funzione checklist quando volete dividere un’attività di grandi dimensioni in attività più piccole e gestibili.
    • Ogni voce della checklist può avere una propria data di scadenza, rendendo più facile il monitoraggio dei progressi a livello dettagliato.
    • Identificare voci specifiche della lista di controllo per i diversi membri del team per chiarire i ruoli di tutti i partecipanti senza perdere di vista il compito generale.

Le migliori pratiche per la gestione delle scadenze

  • Siate precisi: evitate scadenze vaghe e fissate date precise per evitare confusione.
  • Stabilire priorità realistiche: bilanciare il carico di lavoro fissando scadenze che riflettano la complessità dei compiti.
  • Revisione regolare: aggiornare le scadenze in base all’evoluzione dell’ambito del progetto per mantenere le aspettative realistiche.

Conclusione

Incorporare i giorni di batch nella gestione delle attività, che si tratti di intere attività o di singole voci della checklist, aiuta i team a mantenere chiarezza, concentrazione e produttività. Impostando e gestendo con attenzione le scadenze, si crea un flusso di lavoro che si adatta alle esigenze del team e garantisce che non si perda nulla.

Categorizzazione dei compiti: Usare i tag per rimanere organizzati

Quando ci si destreggia tra più attività nelle diverse fasi di un progetto, è essenziale mantenersi organizzati. I tag sono uno strumento potente che può dare struttura al vostro flusso di lavoro, aiutandovi a identificare, categorizzare e dare priorità alle attività.

Sia che stiate gestendo i mockup del design, lo sviluppo del backend o le fasi di test, i tag rendono più facile concentrarsi su ciò che conta di più.

Ecco come utilizzare i tag per semplificare la gestione dei progetti:

Come funzionano i tag nelle schede attività

 

Questa scheda di attività di Kerika mostra la facilità con cui tag come "backend" e "design" possono essere applicati per una categorizzazione visiva. Queste etichette colorate permettono di capire immediatamente la natura dell'attività, aiutando i team a rimanere organizzati e concentrati su ciò che conta di più.

Fare clic qui per visualizzare in anteprima questi tag

I tag agiscono come marcatori visivi, fornendo informazioni immediate sulla categoria o sullo stato di un’attività. Ecco come si possono applicare alle singole schede delle attività:

  1. Aprire la scheda attività: Selezionare la scheda attività che si desidera categorizzare.
  2. Impostare i tag: Fare clic sulla sezione Tag nei dettagli della carta. Da qui è possibile scegliere tra i tag esistenti o crearne uno nuovo.
  3. Indicazioni visive: Una volta applicata, l’etichetta appare in cima alla scheda dell’attività, fornendo un indicatore immediato della sua categoria o priorità.

Suggerimento: Utilizzate una codifica cromatica coerente per i tag, in modo da facilitare la distinzione tra le categorie, come il verde per le attività “backend” o il blu per il “design”.

Come creare tag personalizzati

Questo pannello di impostazioni di Kerika illustra il processo semplice di creazione di tag personalizzati. Si può notare la facilità con cui è possibile aggiungere un nuovo nome di tag e selezionare un colore per classificare visivamente le attività in base alle esigenze specifiche del team.

I tag personalizzati consentono di adattare la categorizzazione alle esigenze del team. Ecco come creare i tag:

  1. Accedere alle impostazioni dei tag: Accedere alla scheda Impostazioni della scheda e selezionare Tag.
  2. Aggiungere un nuovo tag: Fare clic sull’opzione + Aggiungi nuovo tag. Assegnate al tag un nome che rifletta il suo scopo, come “urgente”, “mockup” o “in attesa”.
  3. Scegliete un colore: scegliete un colore per distinguere visivamente la vostra etichetta.
  4. Salva e applica: Salvate il tag e sarà pronto per essere utilizzato su tutto il tabellone.

Suggerimento: Mantenete i nomi dei tag brevi e intuitivi. In questo modo tutti i membri del vostro team potranno capirli facilmente e utilizzarli in modo efficace.

Vantaggi dell’uso dei tag

  • Categorizzazione semplice delle attività: I tag aiutano a raggruppare le attività correlate, rendendo più facile filtrarle e individuarle.
  • Focus avanzato: evidenzia le attività che richiedono un’attenzione immediata o che appartengono a una categoria specifica.
  • Chiarezza del team: Assicurarsi che tutti i membri del team capiscano subito lo scopo del compito.

Conclusione

I tag sono più che semplici etichette, sono un modo per semplificare e migliorare la gestione delle attività. Utilizzando i tag in modo efficace, è possibile categorizzare, assegnare priorità e concentrarsi sulle attività con facilità, mantenendo il team allineato e produttivo.

Organizzare il flusso di lavoro: Impostazione delle colonne per la massima efficienza

La gestione efficiente dei progetti inizia con un flusso di lavoro ben organizzato. Suddividere i compiti in fasi chiaramente definite può aiutare voi e il vostro team a rimanere allineati e produttivi. Un flusso di lavoro strutturato facilita il monitoraggio dei progressi, l’identificazione dei colli di bottiglia e la definizione delle priorità in modo efficace.

Vediamo come impostare le colonne nella lavagna delle attività per massimizzare l’efficienza, utilizzando l’esempio fornito.

Perché le colonne sono importanti nella gestione delle attività

Questa lavagna di progetto di Kerika mostra un flusso di lavoro ben definito utilizzando colonne come "Strategia del progetto", "Design del progetto", "Sviluppo del progetto", "Test" e "Completato". Scoprite come l'organizzazione visiva dei compiti in fasi chiare, come quella illustrata qui, migliora l'allineamento del team e la produttività per una gestione efficiente del progetto.

Fare clic qui per controllare questa scheda

Le colonne sono la spina dorsale del flusso di lavoro. Ogni colonna rappresenta una fase del progetto, aiutandovi a visualizzare il flusso delle attività dall’inizio alla fine. La chiave è assicurarsi che le colonne siano in linea con la natura del progetto e con il modo in cui lavora il vostro team.

Passi per impostare le colonne del flusso di lavoro

1. Definire le fasi del flusso di lavoro

Nel definire le fasi del flusso di lavoro, pensate alla progressione naturale delle vostre attività.

Ad esempio:

  1. Strategia del progetto: Per le fasi iniziali di pianificazione, come la definizione dei requisiti o la definizione degli obiettivi.
  2. Progettazione: Compiti legati alla pianificazione visiva e strutturale, come la progettazione del logo o la creazione del layout.
  3. Sviluppo del progetto: Per le fasi di esecuzione, come la codifica o la creazione di funzionalità.
  4. Test: Per assicurarsi che tutto funzioni come previsto prima del lancio.
  5. Completato: Una fase finale per l’invio di compiti completamente eseguiti.

2. Tradurre le fasi in colonne

Una volta definite le fasi del flusso di lavoro, trasformatele in colonne sulla lavagna delle attività. Iniziate con categorie ampie e perfezionatele man mano che comprendete le esigenze del vostro team.

Ad esempio:

  • Si può iniziare con colonne essenziali come “Da fare”, “In corso” e “Completato” per stabilire il flusso di base.
  • Espandere gradualmente queste colonne in colonne più specifiche allineate alle fasi del flusso di lavoro, come “Strategia del progetto”, “Design del progetto”, “Sviluppo del progetto” e “Test”.

Questo approccio garantisce che le colonne siano intuitive, adattabili e adattate alla progressione naturale delle attività.

3. Utilizzare colonne per esigenze specifiche

Considerate la possibilità di creare colonne che aggiungano valore al vostro flusso di lavoro:

  • Backlog: Uno spazio per le attività pianificate ma non ancora pronte per entrare nel flusso di lavoro principale. Questo aiuta a dare priorità alle attività quando il team è pronto ad affrontare altro lavoro, mantenendo le colonne attive pulite e focalizzate.
  • Risorse: Una colonna per memorizzare link, documenti o altri materiali di supporto alle attività. In questo modo il team può accedere facilmente a tutto ciò di cui ha bisogno senza ingombrare le schede dei singoli compiti.

4. Ricordate di essere semplici e intuitivi

  • Evitate di sovraccaricare la lavagna con troppe colonne. Puntate alla chiarezza e alla semplicità, in modo che il vostro team possa seguire facilmente il flusso di lavoro.

Conclusione

Un flusso di lavoro ben organizzato inizia con un’attenta impostazione delle colonne. Adattando le colonne alle fasi naturali del progetto e includendo colonne di supporto, è possibile migliorare l’efficienza del team e mantenere la chiarezza del processo. Iniziate oggi stesso a organizzare il vostro flusso di lavoro e sperimentatene i vantaggi!

Rimanere organizzati con la numerazione automatica delle attività

L’organizzazione delle attività è essenziale per garantire flussi di lavoro fluidi, soprattutto quando si gestisce un volume elevato di elementi. La numerazione delle attività può aggiungere chiarezza e rendere più efficiente il riferimento a specifiche attività. Ma numerare manualmente le attività? Richiede molto tempo ed è soggetta a errori.

È qui che entra in gioco la numerazione automatica. Grazie a questa funzione, a ogni scheda di attività viene assegnato automaticamente un numero univoco non appena viene creata, assicurando che ogni attività sia identificabile a colpo d’occhio.

Vediamo come funziona la numerazione automatica e come è possibile attivarla per semplificare i progetti.

Che cos’è la numerazione automatica?

Questo pannello di impostazioni di Kerika mostra la facilità di attivare la numerazione automatica delle attività, una funzione pensata per mantenere i progetti organizzati ed efficienti. Si può vedere come l'assegnazione automatica di numeri unici a ogni attività, come mostrato qui, semplifichi i riferimenti e la tracciabilità.

Fare clic qui per controllare questa scheda

La numerazione automatica assegna un numero sequenziale a ogni nuova scheda di attività su una lavagna. Questa numerazione è unica per la scheda e aiuta i team a fare rapidamente riferimento alle attività nelle discussioni, nei rapporti o negli aggiornamenti senza confusione.

Come attivare la numerazione automatica

  1. Accesso alle impostazioni della lavagna: Fare clic sull’icona dell’ingranaggio nell’angolo superiore destro della lavagna per aprire il menu delle impostazioni.
  2. Attivare l’opzione: Nella scheda Impostazioni, attivare l’opzione Numerazione automatica delle attività.
  3. Vediamolo in azione: D’ora in poi, ogni nuova scheda attività creata sulla lavagna mostrerà automaticamente un numero unico nell’area del titolo.

Perché la numerazione automatica è importante

  • Riferimento rapido alle attività: I numeri facilitano il riferimento a compiti specifici durante le riunioni o la collaborazione con i colleghi.
  • Comunicazione chiara: Invece di descrivere i compiti in modo dettagliato, è sufficiente fare riferimento ad essi con il numero assegnato per una comunicazione più rapida.
  • Organizzazione efficiente: La numerazione dei compiti aggiunge un ulteriore livello di struttura alla vostra lavagna, rendendola più facile da monitorare e gestire.

Applicazioni reali

  • Reporting del progetto: Elencare rapidamente i numeri delle attività negli aggiornamenti o nella documentazione per maggiore chiarezza.
  • Discussioni di gruppo: Durante le riunioni del team, fare riferimento ai compiti con il loro numero per evitare confusione.
  • Monitoraggio dei progressi: Identificare facilmente quali attività numerate sono state completate o sono ancora in corso.

Conclusione

La numerazione automatica porta semplicità e ordine nella gestione delle attività, eliminando il fastidio di tenere traccia manualmente degli identificativi delle attività. Sia che stiate gestendo un progetto complesso o un piccolo flusso di lavoro, questa funzione garantisce che ogni attività sia facilmente riconoscibile e rintracciabile.

Impostazione dei limiti di attività: Spiegazione del WIP (Work-in-Progress)

Quando si gestiscono le attività di un progetto, i colli di bottiglia possono rallentare i progressi e rendere difficile identificare i punti in cui è necessario prestare maggiore attenzione. È qui che entrano in gioco i limiti del Work-in-Progress (WIP).

Stabilendo limiti chiari al numero di attività che possono essere in corso in un determinato momento, i limiti WIP aiutano a gestire il carico di lavoro in modo efficace, garantendo un flusso regolare di attività nei progetti.

Vediamo come funzionano i limiti WIP e come possono migliorare l’efficienza del vostro team.

Cosa sono i limiti di WIP?

Questa vista delle impostazioni della lavagna di Kerika illustra la facilità di attivare e utilizzare i Limiti WIP per creare un carico di lavoro equilibrato. Si può notare come l'impostazione di limiti sulle attività "in corso", come qui rappresentato, migliori il flusso delle attività e prevenga il sovraccarico del team, portando a una gestione più produttiva del progetto.

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I limiti WIP stabiliscono un limite al numero di attività consentite in colonne specifiche della lavagna. Ad esempio, se una colonna è intitolata “In corso”, è possibile impostare un limite di 5 attività, per evitare che il team si sovraccarichi o perda la concentrazione.

Questo metodo si allinea alle pratiche di gestione snella dei progetti, aiutando i team a bilanciare la capacità ed evitare inutili ritardi.

Come impostare i limiti di WIP

  1. Aprire le impostazioni della scheda: Fare clic sull’icona dell’ingranaggio nell’angolo in alto a destra della lavagna per accedere alle impostazioni della lavagna.
  2. Attivare i limiti di WIP: Nella scheda Impostazioni, attivare l’opzione “Limiti di lavoro in corso (WIP)”.
  3. Impostare limiti specifici per le colonne: Accedere alla scheda Colonne e assegnare limiti WIP specifici a ciascuna colonna in base al carico di lavoro del team.

Perché i limiti di WIP funzionano

  1. Prevenire il sovraccarico: Limitare i compiti assicura che il team si concentri su ciò che è già in corso prima di iniziarne di nuovi.
  2. Identificare i colli di bottiglia: Quando una colonna raggiunge il suo limite WIP, è un segnale che le attività necessitano di attenzione prima che se ne aggiungano altre.
  3. Migliorare il flusso delle attività: i limiti WIP aiutano il team a lavorare in modo efficiente, spostando le attività attraverso la pipeline senza sovraccaricare nessuna fase del processo.

Vantaggi nel mondo reale

  • Carico di lavoro equilibrato: I team rimangono concentrati e produttivi senza lo stress di troppi compiti che si accumulano.
  • Miglioramento della collaborazione: Limiti chiari incoraggiano i team a completare le attività in modo collaborativo prima di iniziarne di nuove.
  • Migliore definizione delle priorità delle attività: L’attenzione si sposta naturalmente sulle attività ad alta priorità per mantenere il flusso di lavoro in movimento.

Conclusione

I limiti dei lavori in corso conferiscono struttura e chiarezza alla gestione delle attività, facilitando l’identificazione dei colli di bottiglia e il mantenimento di un flusso di lavoro costante.

Spiegazione delle impostazioni sulla privacy: Decidere chi può accedere alla propria scheda

La gestione dell’accesso alle bacheche dei progetti è una parte fondamentale per mantenere il lavoro organizzato e sicuro. Sia che stiate lavorando a un progetto privato di un team o a qualcosa destinato a una collaborazione più ampia, le impostazioni della privacy vi permettono di controllare chi può vedere e utilizzare le vostre bacheche.

Ecco come funziona:

Questo pannello di impostazioni della lavagna Kerika mostra i controlli intuitivi della privacy, che rendono facile decidere esattamente chi può visualizzare e collaborare ai vostri progetti. Scoprite quanto sia semplice gestire l'accesso e garantire al vostro team il giusto livello di visibilità, promuovendo un lavoro di squadra sicuro e senza interruzioni.

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Opzioni di privacy:

  • Solo persone del team:questa impostazione garantisce che solo le persone aggiunte esplicitamente alla lavagna possano vederla o interagire con essa. È perfetta per i progetti in cui la riservatezza è fondamentale, come i flussi di lavoro interni sensibili o i progetti riservati dei clienti.
  • Tutti nel team dell’account:avete bisogno di un po’ di visibilità in più senza aprirla a tutto il mondo? Con questa impostazione, tutti i membri del team dell’account possono visualizzare la lavagna. È l’ideale per i progetti interni in cui la trasparenza del team è utile, ma il controllo è ancora importante.
  • Chiunque abbia il link:Vuoi la massima accessibilità? Questa opzione consente a chiunque abbia il link della lavagna di visualizzarla, anche se non ha un account Kerika. Tuttavia, si tenga presente che, pur potendo vedere la bacheca, non sarà in grado di apportare modifiche a meno che non venga aggiunto esplicitamente come membro del team o amministratore.

Cose fondamentali da sapere:

  • Schede pubbliche e visibilità dei file:quando si imposta una scheda su “Chiunque abbia il link”, tutti i file allegati alla scheda diventano accessibili pubblicamente. Se si utilizzano integrazioni come Google Drive, questo significa che anche i documenti saranno accessibili a chiunque abbia il link.
  • Restrizioni specifiche per l’account:se si utilizza un account Google Workspace a pagamento, le politiche di Google potrebbero impedire di impostare una lavagna su “Chiunque abbia il link”. Questo garantisce la conformità ai protocolli di sicurezza dell’organizzazione.

Come regolare le impostazioni della privacy:

  1. Aprire la scheda e andare su Impostazioni.
  2. Nella sezione Privacy, scegliere il livello di accesso più adatto alle proprie esigenze.
  3. Salvate le modifiche e siete pronti a partire!

Conclusione:
Le impostazioni della privacy consentono di gestire chi può vedere e interagire con le vostre bacheche, rendendo la collaborazione sicura e senza interruzioni. Sia che stiate condividendo con un piccolo team o che stiate aprendo una bacheca per la visualizzazione pubblica, avete il pieno controllo.

Assegnazione di compiti ai compagni di squadra semplificata

Assegnare i compiti in modo chiaro ed efficiente è la chiave di volta di un lavoro di squadra efficace. Ma c’è un problema: non tutti gli strumenti consentono di assegnare facilmente i compiti a più persone. E, diciamocelo, molte attività richiedono spesso la collaborazione di più persone per essere eseguite correttamente.

Alcuni strumenti consentono di assegnare i compiti a una sola persona, il che può lasciare i team in difficoltà nel definire le responsabilità. Tuttavia, c’è un modo per assegnare compiti a più membri del team senza sforzo, assicurando che tutti rimangano sincronizzati e che la collaborazione fluisca in modo naturale.

Ecco come funziona l’assegnazione dei compiti e come si possono suddividere i grandi compiti in parti più piccole e gestibili utilizzando le liste di controllo:

Assegnare compiti ai compagni di squadra

Schermata che dimostra la flessibilità di Kerika nell'assegnazione dei compiti, ideale per il lavoro collaborativo. L'immagine evidenzia il clic sull'icona di assegnazione nella scheda del compito 'Design User Interface', che apre un pop-up intuitivo 'ASSIGN THIS TASK'. Più membri del team (Jon Cohen, Michelle Townsend, Rosh) sono facilmente selezionabili attraverso le caselle di controllo, mostrando come Kerika semplifichi la condivisione delle responsabilità e migliori la collaborazione del team, consentendo di assegnare i compiti a più persone contemporaneamente, assicurando una chiara responsabilità e che tutti rimangano allineati sulle loro responsabilità.

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In questo modo è possibile assegnare un compito a uno o più compagni di squadra, rendendolo perfetto per le responsabilità basate sul team:

  1. Aprire l’attività: Fare clic sull’attività che si desidera assegnare.
  2. Selezionare i membri del team: Utilizzare l’opzione Assegna questo compito per scegliere uno o più compagni di squadra.
  3. Applicare l’assegnazione: L’attività apparirà ora sulla dashboard di tutti coloro a cui è stata assegnata, garantendo chiarezza e responsabilità.

Perché funziona:

  • Perfetto per le attività di collaborazione che richiedono il contributo di più membri del team.
  • Mantiene tutti informati e allineati sulle proprie responsabilità.

Usare le liste di controllo per assegnare le sottoattività

Schermata che illustra la potente funzione Checklist di Kerika per l'assegnazione di sottocompiti e l'incremento della collaborazione tra team. All'interno della scheda 'CHECKLIST' di una scheda attività ('Design User Interface'), l'immagine evidenzia la facilità con cui è possibile assegnare specifiche sottoattività (voci della checklist): una freccia punta dall'icona di assegnazione accanto a una voce della checklist a un elenco a comparsa ('ASSIGN THIS') in cui è selezionato il membro del team 'Michelle Townsend'. Questa funzionalità intuitiva favorisce la flessibilità del flusso di lavoro suddividendo le attività complesse in fasi gestibili e migliora la collaborazione garantendo una chiara proprietà e responsabilità per ogni parte del lavoro.

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Per le attività più grandi che devono essere suddivise in fasi più piccole, utilizzando le liste di controllo, è possibile assegnare le sottoattività a membri specifici del team, assicurando che ogni dettaglio venga gestito:

  1. Aggiungere una lista di controllo all’attività: Aprire l’attività e spostarsi nella scheda Lista di controllo.
  2. Scomposizione: aggiungete ogni sottocompito come voce della lista di controllo.
  3. Assegnazione di sottoattività: Assegnate le singole voci della lista di controllo a uno o più membri del team, assicurando che ogni fase abbia un chiaro proprietario.

Perché funziona:

  • Semplifica i compiti più importanti organizzandoli in fasi più piccole e attuabili.
  • Assicura la responsabilità a ogni livello del compito.

Conclusione

Un’assegnazione efficiente dei compiti è fondamentale per promuovere la collaborazione e garantire la responsabilità all’interno di un team. Assegnando le mansioni a più collaboratori o suddividendole in sottocompiti più piccoli con liste di controllo, si crea chiarezza e si snelliscono i flussi di lavoro. Queste funzioni consentono ai team di rimanere organizzati, di allineare le responsabilità e di lavorare insieme senza problemi per raggiungere i loro obiettivi.

Aggiunta di compagni di squadra e gestione dei ruoli

La collaborazione prospera quando tutti hanno ruoli chiari e il giusto livello di accesso. Invitare i compagni di squadra a partecipare al consiglio di amministrazione può essere un processo semplice, che garantisce che tutti, dai project manager ai progettisti e agli stakeholder esterni, possano contribuire in modo efficace.

Ecco come aggiungere compagni di squadra e gestire i loro ruoli con facilità:

Aggiunta di compagni di squadra alla scheda

Schermata che mostra il processo semplice e intuitivo di Kerika per l'aggiunta di compagni di squadra e la gestione dei ruoli per migliorare la collaborazione. L'immagine evidenzia l'accesso al pannello 'Board Team' tramite l'icona del team chiaramente contrassegnata nella barra degli strumenti superiore. L'immagine mostra la facilità di invitare un nuovo membro inserendo la sua e-mail e selezionando un ruolo specifico: "Membro del team" viene scelto dal pop-up "SELEZIONA UN RUOLO" che visualizza anche "Amministratore del consiglio" e "Visitatore". Questo dimostra la flessibilità del controllo degli accessi basato sui ruoli di Kerika, che consente un onboarding senza soluzione di continuità e una collaborazione efficiente, adattata alle esigenze del progetto, sia che si tratti di aggiungere collaboratori principali o di concedere l'accesso in sola visualizzazione alle parti interessate.

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Fase 1: invitare i compagni di squadra

  1. Aprire la lavagna e fare clic sull’icona del team nella barra degli strumenti.
  2. Inserire l’indirizzo e-mail della persona che si desidera invitare.
  3. Selezionare un ruolo per loro: Amministratore del consiglio, Membro del team o Visitatore.

Passo 2: Assegnare i ruoli

  • Amministratore della Board: Se avete creato la bacheca, per impostazione predefinita siete un amministratore della bacheca. Ma si può dare il controllo completo della bacheca a qualcuno, il che include la gestione dei membri del team e delle impostazioni.
  • Membro del team: Può collaborare alle attività, caricare file e contribuire al forum. Ideale per designer, sviluppatori e altri collaboratori.
  • Visitatore: Accesso di sola visualizzazione. Ideale per gli stakeholder esterni o i clienti che devono solo monitorare i progressi.

Fase 3: Aggiungerli al team

Fate clic su Aggiungi e il vostro compagno di squadra entrerà immediatamente a far parte del tabellone con il ruolo che gli avete assegnato.

Vantaggi dell’accesso basato sui ruoli:

Amministrazione del consiglio: Controllo completo per i team leader

Per impostazione predefinita, il creatore della lavagna diventa l’amministratore, ma è possibile assegnare i diritti di amministratore ad altri, se necessario.

Vantaggi principali:

  • Gestite i membri del team, aggiornate le impostazioni della scheda e mantenete il controllo sulla struttura della scheda.
  • Ideale per progetti con più responsabili o project manager che necessitano di un controllo uniforme.
  • Previene i colli di bottiglia se un singolo amministratore non è disponibile, ad esempio durante le vacanze o altre assenze.

Gli amministratori svolgono un ruolo cruciale nel mantenere il consiglio organizzato, funzionale e collaborativo, assicurando che i compiti di leadership siano gestiti senza problemi.

Membro del team: Responsabilizzare i collaboratori

I membri del team hanno a disposizione tutti gli strumenti necessari per portare a termine il lavoro. Possono collaborare alle attività, caricare file e contribuire ai progressi della lavagna.

Vantaggi principali:

  • Ideale per designer, sviluppatori e altri collaboratori attivi.
  • Mantiene la dinamicità del consiglio di amministrazione consentendo una collaborazione diretta e mantenendo la supervisione dell’amministrazione.

I membri del team portano avanti il progetto e sono la spina dorsale di un lavoro di squadra produttivo.

Visitatore: Tenere informati gli stakeholder

I visitatori hanno un accesso di sola visualizzazione, il che significa che possono monitorare i progressi della lavagna senza apportare modifiche.

Vantaggi principali:

  • Perfetto per gli stakeholder esterni o i clienti che hanno bisogno di vedere solo gli aggiornamenti.
  • Assicura la trasparenza senza compromettere la struttura o il flusso di lavoro del consiglio.

I visitatori sono ideali per tenere tutti informati senza aggiungere complessità.

Conclusione

L’aggiunta di compagni di squadra deve essere semplice e adattabile alle esigenze del team. Un sistema basato sui ruoli ben progettato garantisce una collaborazione senza intoppi, sia che si lavori con un team affiatato sia che ci si coordini con stakeholder esterni. Assegnando i ruoli giusti, è possibile creare un flusso di lavoro più efficiente e senza interruzioni per tutti i soggetti coinvolti.

Semplificate la condivisione dei file con il vostro team

Condividere i file all’interno di un team, che si tratti di mockup di design, asset di campagne o documenti tecnici, può diventare rapidamente un processo complicato. Assicurarsi che tutti abbiano i file giusti al momento giusto sembra spesso un gioco di prestigio.

La buona notizia è che la condivisione dei file non deve essere una seccatura. Organizzando e condividendo i file nel modo giusto, è possibile rendere la collaborazione perfetta, sia che si tratti di inviare un file di design al team creativo, sia che si tratti di fornire una roadmap del progetto agli stakeholder.

Ecco come ottimizzare la condivisione dei file per mantenere il team connesso e produttivo:

Allegati alle schede operative

Schermata che mostra la versatile funzione Allegati delle schede attività di Kerika, progettata per una collaborazione semplificata. L'immagine evidenzia la scheda 'Allegati' all'interno di una scheda attività ('Design User Interface'), che mostra le opzioni per gestire i file senza sforzo: CARICARE file locali, CREARE direttamente nuovi Google Docs, Sheets, Slides, Forms o Kerika Canvases grazie alla perfetta integrazione con Google Workspace, oppure COLLEGARSI a risorse esterne. Gli allegati esistenti mostrano icone intuitive per aggiornare, scaricare, rinominare e condividere i link. Questa potente funzione consente di mantenere tutti i materiali pertinenti legati a compiti specifici, garantendo un facile accesso e aumentando l'organizzazione e la produttività del team.

Scoprite come funziona questa scheda operativa

Le Task Card sono perfette per condividere file legati a un’attività specifica. Ecco come funziona la condivisione dei file nelle Task Card:

  1. Allegare file direttamente al compito: Caricate i file o collegate le risorse direttamente alla scheda dell’attività. I vostri colleghi possono accedere a questi file senza dover cercare nelle e-mail o in cartelle separate.
  2. Accesso immediato per tutti i partecipanti: Chiunque all’interno della lavagna ha accesso immediato ai file allegati, mantenendo la collaborazione fluida ed efficiente.
  3. Vantaggi della condivisione dei file: Nessuna confusione su quali file siano rilevanti per l’attività. Tutti i materiali relativi all’attività rimangono insieme, in modo che il team sappia sempre dove cercarli.

Le Task Card rendono la condivisione dei file mirata, pertinente e facilmente organizzabile.

Allegati al consiglio di amministrazione

Guardate come funziona l’attacco di questa scheda

Per i file che riguardano l’intero progetto, la soluzione migliore è rappresentata dagli allegati del consiglio di amministrazione. Ecco come funziona la condivisione dei file a livello di consiglio:

  1. Caricare o collegare file per tutto il team: Aggiungete alla lavagna file o collegamenti esterni a cui tutti possono accedere, come carte di progetto, modelli condivisi o rapporti.
  2. Condivisione centralizzata dei file: Tutti i membri del consiglio di amministrazione possono accedere a questi file istantaneamente, assicurando che le risorse chiave del progetto siano sempre a portata di mano.
  3. Vantaggi della condivisione dei file: Perfetto per gli aggiornamenti o le risorse di tutto il team. Mantiene il progetto senza intoppi assicurando a tutti l’accesso alle stesse informazioni.

Gli allegati alla lavagna semplificano la condivisione dei file importanti per tutto il team.

Conclusione:

Una condivisione efficace dei file è essenziale per una collaborazione senza intoppi. Allegando i file a compiti specifici o centralizzando le risorse a livello di progetto, il team può rimanere organizzato e connesso senza la solita confusione o i soliti ritardi. Sia che ci si concentri su dettagli specifici di un’attività, sia che si condividano le risorse chiave di un progetto, il sistema giusto garantisce che tutti abbiano a disposizione ciò che serve quando serve.

Semplificate il vostro flusso di lavoro mantenendo i vostri file accessibili e organizzati, e rendete il lavoro di squadra efficiente come dovrebbe essere.