Organizzare il flusso di lavoro: Impostazione delle colonne per la massima efficienza

La gestione efficiente dei progetti inizia con un flusso di lavoro ben organizzato. Suddividere i compiti in fasi chiaramente definite può aiutare voi e il vostro team a rimanere allineati e produttivi. Un flusso di lavoro strutturato facilita il monitoraggio dei progressi, l’identificazione dei colli di bottiglia e la definizione delle priorità in modo efficace.

Vediamo come impostare le colonne nella lavagna delle attività per massimizzare l’efficienza, utilizzando l’esempio fornito.

Perché le colonne sono importanti nella gestione delle attività

Questa lavagna di progetto di Kerika mostra un flusso di lavoro ben definito utilizzando colonne come "Strategia del progetto", "Design del progetto", "Sviluppo del progetto", "Test" e "Completato". Scoprite come l'organizzazione visiva dei compiti in fasi chiare, come quella illustrata qui, migliora l'allineamento del team e la produttività per una gestione efficiente del progetto.

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Le colonne sono la spina dorsale del flusso di lavoro. Ogni colonna rappresenta una fase del progetto, aiutandovi a visualizzare il flusso delle attività dall’inizio alla fine. La chiave è assicurarsi che le colonne siano in linea con la natura del progetto e con il modo in cui lavora il vostro team.

Passi per impostare le colonne del flusso di lavoro

1. Definire le fasi del flusso di lavoro

Nel definire le fasi del flusso di lavoro, pensate alla progressione naturale delle vostre attività.

Ad esempio:

  1. Strategia del progetto: Per le fasi iniziali di pianificazione, come la definizione dei requisiti o la definizione degli obiettivi.
  2. Progettazione: Compiti legati alla pianificazione visiva e strutturale, come la progettazione del logo o la creazione del layout.
  3. Sviluppo del progetto: Per le fasi di esecuzione, come la codifica o la creazione di funzionalità.
  4. Test: Per assicurarsi che tutto funzioni come previsto prima del lancio.
  5. Completato: Una fase finale per l’invio di compiti completamente eseguiti.

2. Tradurre le fasi in colonne

Una volta definite le fasi del flusso di lavoro, trasformatele in colonne sulla lavagna delle attività. Iniziate con categorie ampie e perfezionatele man mano che comprendete le esigenze del vostro team.

Ad esempio:

  • Si può iniziare con colonne essenziali come “Da fare”, “In corso” e “Completato” per stabilire il flusso di base.
  • Espandere gradualmente queste colonne in colonne più specifiche allineate alle fasi del flusso di lavoro, come “Strategia del progetto”, “Design del progetto”, “Sviluppo del progetto” e “Test”.

Questo approccio garantisce che le colonne siano intuitive, adattabili e adattate alla progressione naturale delle attività.

3. Utilizzare colonne per esigenze specifiche

Considerate la possibilità di creare colonne che aggiungano valore al vostro flusso di lavoro:

  • Backlog: Uno spazio per le attività pianificate ma non ancora pronte per entrare nel flusso di lavoro principale. Questo aiuta a dare priorità alle attività quando il team è pronto ad affrontare altro lavoro, mantenendo le colonne attive pulite e focalizzate.
  • Risorse: Una colonna per memorizzare link, documenti o altri materiali di supporto alle attività. In questo modo il team può accedere facilmente a tutto ciò di cui ha bisogno senza ingombrare le schede dei singoli compiti.

4. Ricordate di essere semplici e intuitivi

  • Evitate di sovraccaricare la lavagna con troppe colonne. Puntate alla chiarezza e alla semplicità, in modo che il vostro team possa seguire facilmente il flusso di lavoro.

Conclusione

Un flusso di lavoro ben organizzato inizia con un’attenta impostazione delle colonne. Adattando le colonne alle fasi naturali del progetto e includendo colonne di supporto, è possibile migliorare l’efficienza del team e mantenere la chiarezza del processo. Iniziate oggi stesso a organizzare il vostro flusso di lavoro e sperimentatene i vantaggi!