Scadenze semplici: come impostare le date di scadenza

Le scadenze sono i fili invisibili che tengono insieme i progetti e assicurano che i compiti siano completati in tempo e che i team rimangano uniti. Le scadenze chiare fanno una grande differenza, sia che si tratti di un singolo compito sia che si tratti di suddividere un progetto in fasi più piccole e realizzabili.

Impostare e gestire le scadenze

Questa scheda attività di Kerika mostra quanto sia facile fissare le scadenze. Con un semplice clic sul pulsante "Data di scadenza", è possibile accedere al calendario e impostare le scadenze per mantenere tutti in orario e i progetti senza intoppi.

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Una gestione efficace delle scadenze inizia con la possibilità di impostare date di scadenza per attività e parti di attività. Ecco come funziona:

  1. Impostare le date di scadenza per i fogli di lavoro
    • Aprite il foglio di calcolo su cui state lavorando.
    • Per aprire la visualizzazione del calendario, fare clic sul pulsante “Giorno speciale “.
    • Selezionare la data di scadenza o modificare le informazioni esistenti, se necessario.

Ancorano il compito al piano del progetto e tengono informate tutte le parti.

  1. Suddividete i compiti più importanti utilizzando liste di controllo.
    • Usate la funzione checklist quando volete dividere un’attività di grandi dimensioni in attività più piccole e gestibili.
    • Ogni voce della checklist può avere una propria data di scadenza, rendendo più facile il monitoraggio dei progressi a livello dettagliato.
    • Identificare voci specifiche della lista di controllo per i diversi membri del team per chiarire i ruoli di tutti i partecipanti senza perdere di vista il compito generale.

Le migliori pratiche per la gestione delle scadenze

  • Siate precisi: evitate scadenze vaghe e fissate date precise per evitare confusione.
  • Stabilire priorità realistiche: bilanciare il carico di lavoro fissando scadenze che riflettano la complessità dei compiti.
  • Revisione regolare: aggiornare le scadenze in base all’evoluzione dell’ambito del progetto per mantenere le aspettative realistiche.

Conclusione

Incorporare i giorni di batch nella gestione delle attività, che si tratti di intere attività o di singole voci della checklist, aiuta i team a mantenere chiarezza, concentrazione e produttività. Impostando e gestendo con attenzione le scadenze, si crea un flusso di lavoro che si adatta alle esigenze del team e garantisce che non si perda nulla.

Categorizzazione dei compiti: Usare i tag per rimanere organizzati

Quando ci si destreggia tra più attività nelle diverse fasi di un progetto, è essenziale mantenersi organizzati. I tag sono uno strumento potente che può dare struttura al vostro flusso di lavoro, aiutandovi a identificare, categorizzare e dare priorità alle attività.

Sia che stiate gestendo i mockup del design, lo sviluppo del backend o le fasi di test, i tag rendono più facile concentrarsi su ciò che conta di più.

Ecco come utilizzare i tag per semplificare la gestione dei progetti:

Come funzionano i tag nelle schede attività

 

Questa scheda di attività di Kerika mostra la facilità con cui tag come "backend" e "design" possono essere applicati per una categorizzazione visiva. Queste etichette colorate permettono di capire immediatamente la natura dell'attività, aiutando i team a rimanere organizzati e concentrati su ciò che conta di più.

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I tag agiscono come marcatori visivi, fornendo informazioni immediate sulla categoria o sullo stato di un’attività. Ecco come si possono applicare alle singole schede delle attività:

  1. Aprire la scheda attività: Selezionare la scheda attività che si desidera categorizzare.
  2. Impostare i tag: Fare clic sulla sezione Tag nei dettagli della carta. Da qui è possibile scegliere tra i tag esistenti o crearne uno nuovo.
  3. Indicazioni visive: Una volta applicata, l’etichetta appare in cima alla scheda dell’attività, fornendo un indicatore immediato della sua categoria o priorità.

Suggerimento: Utilizzate una codifica cromatica coerente per i tag, in modo da facilitare la distinzione tra le categorie, come il verde per le attività “backend” o il blu per il “design”.

Come creare tag personalizzati

Questo pannello di impostazioni di Kerika illustra il processo semplice di creazione di tag personalizzati. Si può notare la facilità con cui è possibile aggiungere un nuovo nome di tag e selezionare un colore per classificare visivamente le attività in base alle esigenze specifiche del team.

I tag personalizzati consentono di adattare la categorizzazione alle esigenze del team. Ecco come creare i tag:

  1. Accedere alle impostazioni dei tag: Accedere alla scheda Impostazioni della scheda e selezionare Tag.
  2. Aggiungere un nuovo tag: Fare clic sull’opzione + Aggiungi nuovo tag. Assegnate al tag un nome che rifletta il suo scopo, come “urgente”, “mockup” o “in attesa”.
  3. Scegliete un colore: scegliete un colore per distinguere visivamente la vostra etichetta.
  4. Salva e applica: Salvate il tag e sarà pronto per essere utilizzato su tutto il tabellone.

Suggerimento: Mantenete i nomi dei tag brevi e intuitivi. In questo modo tutti i membri del vostro team potranno capirli facilmente e utilizzarli in modo efficace.

Vantaggi dell’uso dei tag

  • Categorizzazione semplice delle attività: I tag aiutano a raggruppare le attività correlate, rendendo più facile filtrarle e individuarle.
  • Focus avanzato: evidenzia le attività che richiedono un’attenzione immediata o che appartengono a una categoria specifica.
  • Chiarezza del team: Assicurarsi che tutti i membri del team capiscano subito lo scopo del compito.

Conclusione

I tag sono più che semplici etichette, sono un modo per semplificare e migliorare la gestione delle attività. Utilizzando i tag in modo efficace, è possibile categorizzare, assegnare priorità e concentrarsi sulle attività con facilità, mantenendo il team allineato e produttivo.

Organizzare il flusso di lavoro: Impostazione delle colonne per la massima efficienza

La gestione efficiente dei progetti inizia con un flusso di lavoro ben organizzato. Suddividere i compiti in fasi chiaramente definite può aiutare voi e il vostro team a rimanere allineati e produttivi. Un flusso di lavoro strutturato facilita il monitoraggio dei progressi, l’identificazione dei colli di bottiglia e la definizione delle priorità in modo efficace.

Vediamo come impostare le colonne nella lavagna delle attività per massimizzare l’efficienza, utilizzando l’esempio fornito.

Perché le colonne sono importanti nella gestione delle attività

Questa lavagna di progetto di Kerika mostra un flusso di lavoro ben definito utilizzando colonne come "Strategia del progetto", "Design del progetto", "Sviluppo del progetto", "Test" e "Completato". Scoprite come l'organizzazione visiva dei compiti in fasi chiare, come quella illustrata qui, migliora l'allineamento del team e la produttività per una gestione efficiente del progetto.

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Le colonne sono la spina dorsale del flusso di lavoro. Ogni colonna rappresenta una fase del progetto, aiutandovi a visualizzare il flusso delle attività dall’inizio alla fine. La chiave è assicurarsi che le colonne siano in linea con la natura del progetto e con il modo in cui lavora il vostro team.

Passi per impostare le colonne del flusso di lavoro

1. Definire le fasi del flusso di lavoro

Nel definire le fasi del flusso di lavoro, pensate alla progressione naturale delle vostre attività.

Ad esempio:

  1. Strategia del progetto: Per le fasi iniziali di pianificazione, come la definizione dei requisiti o la definizione degli obiettivi.
  2. Progettazione: Compiti legati alla pianificazione visiva e strutturale, come la progettazione del logo o la creazione del layout.
  3. Sviluppo del progetto: Per le fasi di esecuzione, come la codifica o la creazione di funzionalità.
  4. Test: Per assicurarsi che tutto funzioni come previsto prima del lancio.
  5. Completato: Una fase finale per l’invio di compiti completamente eseguiti.

2. Tradurre le fasi in colonne

Una volta definite le fasi del flusso di lavoro, trasformatele in colonne sulla lavagna delle attività. Iniziate con categorie ampie e perfezionatele man mano che comprendete le esigenze del vostro team.

Ad esempio:

  • Si può iniziare con colonne essenziali come “Da fare”, “In corso” e “Completato” per stabilire il flusso di base.
  • Espandere gradualmente queste colonne in colonne più specifiche allineate alle fasi del flusso di lavoro, come “Strategia del progetto”, “Design del progetto”, “Sviluppo del progetto” e “Test”.

Questo approccio garantisce che le colonne siano intuitive, adattabili e adattate alla progressione naturale delle attività.

3. Utilizzare colonne per esigenze specifiche

Considerate la possibilità di creare colonne che aggiungano valore al vostro flusso di lavoro:

  • Backlog: Uno spazio per le attività pianificate ma non ancora pronte per entrare nel flusso di lavoro principale. Questo aiuta a dare priorità alle attività quando il team è pronto ad affrontare altro lavoro, mantenendo le colonne attive pulite e focalizzate.
  • Risorse: Una colonna per memorizzare link, documenti o altri materiali di supporto alle attività. In questo modo il team può accedere facilmente a tutto ciò di cui ha bisogno senza ingombrare le schede dei singoli compiti.

4. Ricordate di essere semplici e intuitivi

  • Evitate di sovraccaricare la lavagna con troppe colonne. Puntate alla chiarezza e alla semplicità, in modo che il vostro team possa seguire facilmente il flusso di lavoro.

Conclusione

Un flusso di lavoro ben organizzato inizia con un’attenta impostazione delle colonne. Adattando le colonne alle fasi naturali del progetto e includendo colonne di supporto, è possibile migliorare l’efficienza del team e mantenere la chiarezza del processo. Iniziate oggi stesso a organizzare il vostro flusso di lavoro e sperimentatene i vantaggi!

Rimanere organizzati con la numerazione automatica delle attività

L’organizzazione delle attività è essenziale per garantire flussi di lavoro fluidi, soprattutto quando si gestisce un volume elevato di elementi. La numerazione delle attività può aggiungere chiarezza e rendere più efficiente il riferimento a specifiche attività. Ma numerare manualmente le attività? Richiede molto tempo ed è soggetta a errori.

È qui che entra in gioco la numerazione automatica. Grazie a questa funzione, a ogni scheda di attività viene assegnato automaticamente un numero univoco non appena viene creata, assicurando che ogni attività sia identificabile a colpo d’occhio.

Vediamo come funziona la numerazione automatica e come è possibile attivarla per semplificare i progetti.

Che cos’è la numerazione automatica?

Questo pannello di impostazioni di Kerika mostra la facilità di attivare la numerazione automatica delle attività, una funzione pensata per mantenere i progetti organizzati ed efficienti. Si può vedere come l'assegnazione automatica di numeri unici a ogni attività, come mostrato qui, semplifichi i riferimenti e la tracciabilità.

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La numerazione automatica assegna un numero sequenziale a ogni nuova scheda di attività su una lavagna. Questa numerazione è unica per la scheda e aiuta i team a fare rapidamente riferimento alle attività nelle discussioni, nei rapporti o negli aggiornamenti senza confusione.

Come attivare la numerazione automatica

  1. Accesso alle impostazioni della lavagna: Fare clic sull’icona dell’ingranaggio nell’angolo superiore destro della lavagna per aprire il menu delle impostazioni.
  2. Attivare l’opzione: Nella scheda Impostazioni, attivare l’opzione Numerazione automatica delle attività.
  3. Vediamolo in azione: D’ora in poi, ogni nuova scheda attività creata sulla lavagna mostrerà automaticamente un numero unico nell’area del titolo.

Perché la numerazione automatica è importante

  • Riferimento rapido alle attività: I numeri facilitano il riferimento a compiti specifici durante le riunioni o la collaborazione con i colleghi.
  • Comunicazione chiara: Invece di descrivere i compiti in modo dettagliato, è sufficiente fare riferimento ad essi con il numero assegnato per una comunicazione più rapida.
  • Organizzazione efficiente: La numerazione dei compiti aggiunge un ulteriore livello di struttura alla vostra lavagna, rendendola più facile da monitorare e gestire.

Applicazioni reali

  • Reporting del progetto: Elencare rapidamente i numeri delle attività negli aggiornamenti o nella documentazione per maggiore chiarezza.
  • Discussioni di gruppo: Durante le riunioni del team, fare riferimento ai compiti con il loro numero per evitare confusione.
  • Monitoraggio dei progressi: Identificare facilmente quali attività numerate sono state completate o sono ancora in corso.

Conclusione

La numerazione automatica porta semplicità e ordine nella gestione delle attività, eliminando il fastidio di tenere traccia manualmente degli identificativi delle attività. Sia che stiate gestendo un progetto complesso o un piccolo flusso di lavoro, questa funzione garantisce che ogni attività sia facilmente riconoscibile e rintracciabile.

Impostazione dei limiti di attività: Spiegazione del WIP (Work-in-Progress)

Quando si gestiscono le attività di un progetto, i colli di bottiglia possono rallentare i progressi e rendere difficile identificare i punti in cui è necessario prestare maggiore attenzione. È qui che entrano in gioco i limiti del Work-in-Progress (WIP).

Stabilendo limiti chiari al numero di attività che possono essere in corso in un determinato momento, i limiti WIP aiutano a gestire il carico di lavoro in modo efficace, garantendo un flusso regolare di attività nei progetti.

Vediamo come funzionano i limiti WIP e come possono migliorare l’efficienza del vostro team.

Cosa sono i limiti di WIP?

Questa vista delle impostazioni della lavagna di Kerika illustra la facilità di attivare e utilizzare i Limiti WIP per creare un carico di lavoro equilibrato. Si può notare come l'impostazione di limiti sulle attività "in corso", come qui rappresentato, migliori il flusso delle attività e prevenga il sovraccarico del team, portando a una gestione più produttiva del progetto.

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I limiti WIP stabiliscono un limite al numero di attività consentite in colonne specifiche della lavagna. Ad esempio, se una colonna è intitolata “In corso”, è possibile impostare un limite di 5 attività, per evitare che il team si sovraccarichi o perda la concentrazione.

Questo metodo si allinea alle pratiche di gestione snella dei progetti, aiutando i team a bilanciare la capacità ed evitare inutili ritardi.

Come impostare i limiti di WIP

  1. Aprire le impostazioni della scheda: Fare clic sull’icona dell’ingranaggio nell’angolo in alto a destra della lavagna per accedere alle impostazioni della lavagna.
  2. Attivare i limiti di WIP: Nella scheda Impostazioni, attivare l’opzione “Limiti di lavoro in corso (WIP)”.
  3. Impostare limiti specifici per le colonne: Accedere alla scheda Colonne e assegnare limiti WIP specifici a ciascuna colonna in base al carico di lavoro del team.

Perché i limiti di WIP funzionano

  1. Prevenire il sovraccarico: Limitare i compiti assicura che il team si concentri su ciò che è già in corso prima di iniziarne di nuovi.
  2. Identificare i colli di bottiglia: Quando una colonna raggiunge il suo limite WIP, è un segnale che le attività necessitano di attenzione prima che se ne aggiungano altre.
  3. Migliorare il flusso delle attività: i limiti WIP aiutano il team a lavorare in modo efficiente, spostando le attività attraverso la pipeline senza sovraccaricare nessuna fase del processo.

Vantaggi nel mondo reale

  • Carico di lavoro equilibrato: I team rimangono concentrati e produttivi senza lo stress di troppi compiti che si accumulano.
  • Miglioramento della collaborazione: Limiti chiari incoraggiano i team a completare le attività in modo collaborativo prima di iniziarne di nuove.
  • Migliore definizione delle priorità delle attività: L’attenzione si sposta naturalmente sulle attività ad alta priorità per mantenere il flusso di lavoro in movimento.

Conclusione

I limiti dei lavori in corso conferiscono struttura e chiarezza alla gestione delle attività, facilitando l’identificazione dei colli di bottiglia e il mantenimento di un flusso di lavoro costante.

Spiegazione delle impostazioni sulla privacy: Decidere chi può accedere alla propria scheda

La gestione dell’accesso alle bacheche dei progetti è una parte fondamentale per mantenere il lavoro organizzato e sicuro. Sia che stiate lavorando a un progetto privato di un team o a qualcosa destinato a una collaborazione più ampia, le impostazioni della privacy vi permettono di controllare chi può vedere e utilizzare le vostre bacheche.

Ecco come funziona:

Questo pannello di impostazioni della lavagna Kerika mostra i controlli intuitivi della privacy, che rendono facile decidere esattamente chi può visualizzare e collaborare ai vostri progetti. Scoprite quanto sia semplice gestire l'accesso e garantire al vostro team il giusto livello di visibilità, promuovendo un lavoro di squadra sicuro e senza interruzioni.

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Opzioni di privacy:

  • Solo persone del team:questa impostazione garantisce che solo le persone aggiunte esplicitamente alla lavagna possano vederla o interagire con essa. È perfetta per i progetti in cui la riservatezza è fondamentale, come i flussi di lavoro interni sensibili o i progetti riservati dei clienti.
  • Tutti nel team dell’account:avete bisogno di un po’ di visibilità in più senza aprirla a tutto il mondo? Con questa impostazione, tutti i membri del team dell’account possono visualizzare la lavagna. È l’ideale per i progetti interni in cui la trasparenza del team è utile, ma il controllo è ancora importante.
  • Chiunque abbia il link:Vuoi la massima accessibilità? Questa opzione consente a chiunque abbia il link della lavagna di visualizzarla, anche se non ha un account Kerika. Tuttavia, si tenga presente che, pur potendo vedere la bacheca, non sarà in grado di apportare modifiche a meno che non venga aggiunto esplicitamente come membro del team o amministratore.

Cose fondamentali da sapere:

  • Schede pubbliche e visibilità dei file:quando si imposta una scheda su “Chiunque abbia il link”, tutti i file allegati alla scheda diventano accessibili pubblicamente. Se si utilizzano integrazioni come Google Drive, questo significa che anche i documenti saranno accessibili a chiunque abbia il link.
  • Restrizioni specifiche per l’account:se si utilizza un account Google Workspace a pagamento, le politiche di Google potrebbero impedire di impostare una lavagna su “Chiunque abbia il link”. Questo garantisce la conformità ai protocolli di sicurezza dell’organizzazione.

Come regolare le impostazioni della privacy:

  1. Aprire la scheda e andare su Impostazioni.
  2. Nella sezione Privacy, scegliere il livello di accesso più adatto alle proprie esigenze.
  3. Salvate le modifiche e siete pronti a partire!

Conclusione:
Le impostazioni della privacy consentono di gestire chi può vedere e interagire con le vostre bacheche, rendendo la collaborazione sicura e senza interruzioni. Sia che stiate condividendo con un piccolo team o che stiate aprendo una bacheca per la visualizzazione pubblica, avete il pieno controllo.

Assegnazione di compiti ai compagni di squadra semplificata

Assegnare i compiti in modo chiaro ed efficiente è la chiave di volta di un lavoro di squadra efficace. Ma c’è un problema: non tutti gli strumenti consentono di assegnare facilmente i compiti a più persone. E, diciamocelo, molte attività richiedono spesso la collaborazione di più persone per essere eseguite correttamente.

Alcuni strumenti consentono di assegnare i compiti a una sola persona, il che può lasciare i team in difficoltà nel definire le responsabilità. Tuttavia, c’è un modo per assegnare compiti a più membri del team senza sforzo, assicurando che tutti rimangano sincronizzati e che la collaborazione fluisca in modo naturale.

Ecco come funziona l’assegnazione dei compiti e come si possono suddividere i grandi compiti in parti più piccole e gestibili utilizzando le liste di controllo:

Assegnare compiti ai compagni di squadra

Schermata che dimostra la flessibilità di Kerika nell'assegnazione dei compiti, ideale per il lavoro collaborativo. L'immagine evidenzia il clic sull'icona di assegnazione nella scheda del compito 'Design User Interface', che apre un pop-up intuitivo 'ASSIGN THIS TASK'. Più membri del team (Jon Cohen, Michelle Townsend, Rosh) sono facilmente selezionabili attraverso le caselle di controllo, mostrando come Kerika semplifichi la condivisione delle responsabilità e migliori la collaborazione del team, consentendo di assegnare i compiti a più persone contemporaneamente, assicurando una chiara responsabilità e che tutti rimangano allineati sulle loro responsabilità.

Fare clic qui per visualizzare l’anteprima di questa scheda operativa

In questo modo è possibile assegnare un compito a uno o più compagni di squadra, rendendolo perfetto per le responsabilità basate sul team:

  1. Aprire l’attività: Fare clic sull’attività che si desidera assegnare.
  2. Selezionare i membri del team: Utilizzare l’opzione Assegna questo compito per scegliere uno o più compagni di squadra.
  3. Applicare l’assegnazione: L’attività apparirà ora sulla dashboard di tutti coloro a cui è stata assegnata, garantendo chiarezza e responsabilità.

Perché funziona:

  • Perfetto per le attività di collaborazione che richiedono il contributo di più membri del team.
  • Mantiene tutti informati e allineati sulle proprie responsabilità.

Usare le liste di controllo per assegnare le sottoattività

Schermata che illustra la potente funzione Checklist di Kerika per l'assegnazione di sottocompiti e l'incremento della collaborazione tra team. All'interno della scheda 'CHECKLIST' di una scheda attività ('Design User Interface'), l'immagine evidenzia la facilità con cui è possibile assegnare specifiche sottoattività (voci della checklist): una freccia punta dall'icona di assegnazione accanto a una voce della checklist a un elenco a comparsa ('ASSIGN THIS') in cui è selezionato il membro del team 'Michelle Townsend'. Questa funzionalità intuitiva favorisce la flessibilità del flusso di lavoro suddividendo le attività complesse in fasi gestibili e migliora la collaborazione garantendo una chiara proprietà e responsabilità per ogni parte del lavoro.

Fare clic qui per visualizzare l’anteprima di questa scheda operativa

Per le attività più grandi che devono essere suddivise in fasi più piccole, utilizzando le liste di controllo, è possibile assegnare le sottoattività a membri specifici del team, assicurando che ogni dettaglio venga gestito:

  1. Aggiungere una lista di controllo all’attività: Aprire l’attività e spostarsi nella scheda Lista di controllo.
  2. Scomposizione: aggiungete ogni sottocompito come voce della lista di controllo.
  3. Assegnazione di sottoattività: Assegnate le singole voci della lista di controllo a uno o più membri del team, assicurando che ogni fase abbia un chiaro proprietario.

Perché funziona:

  • Semplifica i compiti più importanti organizzandoli in fasi più piccole e attuabili.
  • Assicura la responsabilità a ogni livello del compito.

Conclusione

Un’assegnazione efficiente dei compiti è fondamentale per promuovere la collaborazione e garantire la responsabilità all’interno di un team. Assegnando le mansioni a più collaboratori o suddividendole in sottocompiti più piccoli con liste di controllo, si crea chiarezza e si snelliscono i flussi di lavoro. Queste funzioni consentono ai team di rimanere organizzati, di allineare le responsabilità e di lavorare insieme senza problemi per raggiungere i loro obiettivi.

Aggiunta di compagni di squadra e gestione dei ruoli

La collaborazione prospera quando tutti hanno ruoli chiari e il giusto livello di accesso. Invitare i compagni di squadra a partecipare al consiglio di amministrazione può essere un processo semplice, che garantisce che tutti, dai project manager ai progettisti e agli stakeholder esterni, possano contribuire in modo efficace.

Ecco come aggiungere compagni di squadra e gestire i loro ruoli con facilità:

Aggiunta di compagni di squadra alla scheda

Schermata che mostra il processo semplice e intuitivo di Kerika per l'aggiunta di compagni di squadra e la gestione dei ruoli per migliorare la collaborazione. L'immagine evidenzia l'accesso al pannello 'Board Team' tramite l'icona del team chiaramente contrassegnata nella barra degli strumenti superiore. L'immagine mostra la facilità di invitare un nuovo membro inserendo la sua e-mail e selezionando un ruolo specifico: "Membro del team" viene scelto dal pop-up "SELEZIONA UN RUOLO" che visualizza anche "Amministratore del consiglio" e "Visitatore". Questo dimostra la flessibilità del controllo degli accessi basato sui ruoli di Kerika, che consente un onboarding senza soluzione di continuità e una collaborazione efficiente, adattata alle esigenze del progetto, sia che si tratti di aggiungere collaboratori principali o di concedere l'accesso in sola visualizzazione alle parti interessate.

Clicca qui per vedere come funziona

Fase 1: invitare i compagni di squadra

  1. Aprire la lavagna e fare clic sull’icona del team nella barra degli strumenti.
  2. Inserire l’indirizzo e-mail della persona che si desidera invitare.
  3. Selezionare un ruolo per loro: Amministratore del consiglio, Membro del team o Visitatore.

Passo 2: Assegnare i ruoli

  • Amministratore della Board: Se avete creato la bacheca, per impostazione predefinita siete un amministratore della bacheca. Ma si può dare il controllo completo della bacheca a qualcuno, il che include la gestione dei membri del team e delle impostazioni.
  • Membro del team: Può collaborare alle attività, caricare file e contribuire al forum. Ideale per designer, sviluppatori e altri collaboratori.
  • Visitatore: Accesso di sola visualizzazione. Ideale per gli stakeholder esterni o i clienti che devono solo monitorare i progressi.

Fase 3: Aggiungerli al team

Fate clic su Aggiungi e il vostro compagno di squadra entrerà immediatamente a far parte del tabellone con il ruolo che gli avete assegnato.

Vantaggi dell’accesso basato sui ruoli:

Amministrazione del consiglio: Controllo completo per i team leader

Per impostazione predefinita, il creatore della lavagna diventa l’amministratore, ma è possibile assegnare i diritti di amministratore ad altri, se necessario.

Vantaggi principali:

  • Gestite i membri del team, aggiornate le impostazioni della scheda e mantenete il controllo sulla struttura della scheda.
  • Ideale per progetti con più responsabili o project manager che necessitano di un controllo uniforme.
  • Previene i colli di bottiglia se un singolo amministratore non è disponibile, ad esempio durante le vacanze o altre assenze.

Gli amministratori svolgono un ruolo cruciale nel mantenere il consiglio organizzato, funzionale e collaborativo, assicurando che i compiti di leadership siano gestiti senza problemi.

Membro del team: Responsabilizzare i collaboratori

I membri del team hanno a disposizione tutti gli strumenti necessari per portare a termine il lavoro. Possono collaborare alle attività, caricare file e contribuire ai progressi della lavagna.

Vantaggi principali:

  • Ideale per designer, sviluppatori e altri collaboratori attivi.
  • Mantiene la dinamicità del consiglio di amministrazione consentendo una collaborazione diretta e mantenendo la supervisione dell’amministrazione.

I membri del team portano avanti il progetto e sono la spina dorsale di un lavoro di squadra produttivo.

Visitatore: Tenere informati gli stakeholder

I visitatori hanno un accesso di sola visualizzazione, il che significa che possono monitorare i progressi della lavagna senza apportare modifiche.

Vantaggi principali:

  • Perfetto per gli stakeholder esterni o i clienti che hanno bisogno di vedere solo gli aggiornamenti.
  • Assicura la trasparenza senza compromettere la struttura o il flusso di lavoro del consiglio.

I visitatori sono ideali per tenere tutti informati senza aggiungere complessità.

Conclusione

L’aggiunta di compagni di squadra deve essere semplice e adattabile alle esigenze del team. Un sistema basato sui ruoli ben progettato garantisce una collaborazione senza intoppi, sia che si lavori con un team affiatato sia che ci si coordini con stakeholder esterni. Assegnando i ruoli giusti, è possibile creare un flusso di lavoro più efficiente e senza interruzioni per tutti i soggetti coinvolti.