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Padroneggiare la produttività: Guida passo dopo passo per fare le cose.

In un’epoca di connettività costante, in cui le notifiche digitali e i flussi di informazioni sono infiniti, la produttività è più difficile da mantenere che mai. Questo studio del Pew Research Center evidenzia come il sovraccarico di informazioni influisca sulla nostra capacità di stabilire le priorità dei compiti e di prendere decisioni in modo efficace, portando a un aumento dello stress e a una diminuzione della produttività. Molti di noi si trovano ad affrontare le stesse sfide: scadenze dimenticate, progetti incompiuti e quel senso di sopraffazione paralizzante che si prova nel destreggiarsi tra troppe priorità.

Il metodo Getting Things Done (GTD) è emerso come una svolta per chi cerca chiarezza e controllo sulle proprie attività. Ma implementarlo con successo non è sempre semplice. Questa guida vi guiderà attraverso passi pratici per abbracciare pienamente il metodo GTD, evitare le insidie più comuni e fornirvi gli strumenti adeguati per eseguire il vostro flusso di lavoro. Immergiamoci e muoviamoci in modo efficiente!

Passi essenziali per padroneggiare la produttività e fare le cose in modo efficace

Raggiungete il massimo della produttività con l'intuitiva task board di Kerika! Questo esempio mostra un sistema di flusso di lavoro "Getting Things Done", che include funzioni per un'efficace definizione delle priorità. Chiarite gli obiettivi con assegnazioni di compiti ben gestite per rimanere in carreggiata.

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Il raggiungimento della produttività non avviene per caso, ma è il risultato di un approccio deliberato e ben strutturato. Esploriamo i passaggi essenziali che vi aiuteranno a organizzare i vostri compiti, a stabilire le priorità in modo efficace e a trasformare le intenzioni in risultati tangibili.

Fase 1: catturare tutto in un sistema affidabile

Il metodo GTD inizia con la cattura di ogni idea, compito o impegno in un sistema affidabile al di fuori del vostro cervello. L’obiettivo è liberare la mente dall’onere di ricordare tutto, assicurandosi che nulla di importante sfugga. Questo è fondamentale perché il sovraccarico mentale compromette in modo significativo la produttività(Mayer & Moreno, 2003).

Creare una casella di posta o un luogo centrale dove annotare immediatamente i compiti che si presentano. Che si tratti di uno strumento digitale, di un taccuino o di entrambi, la chiave è la costanza nell’annotare tutte le cose da fare.

Attenzione: Affidarsi alla memoria invece di documentare le attività. Gli studi dimostrano che il sovraccarico mentale compromette la produttività, per cui l’acquisizione è un’abitudine da non saltare.

Fase 2: chiarire e classificare i compiti

Una volta acquisiti i compiti, chiarite il significato di ogni voce e le azioni necessarie. Non tutti i compiti richiedono un’attenzione immediata, alcuni possono richiedere la delega, la programmazione o semplicemente l’eliminazione.

Chiedetevi: “È possibile agire ora?”. Se sì, definite il passo successivo. Se no, classificatela come “Un giorno/ forse”, “Riferimento” o “In attesa”. Questo processo evita il disordine e mantiene la lista agibile.

Attenzione: Compiti vaghi o poco chiari, come “Preparare una relazione”. Siate precisi sulle azioni successive: “Redigere una bozza di relazione” fornisce chiarezza e slancio.

Fase 3: organizzare le attività in base al contesto e alla priorità

L’organizzazione delle attività per priorità e contesto garantisce l’accesso alle attività giuste al momento giusto. Le attività possono essere raggruppate per progetto, scadenza o ambiente (ad esempio, attività per riunioni o commissioni).

Utilizzate categorie come “urgente”, “importante” e “delegato” per facilitare il processo decisionale. Considerate la Matrice di Eisenhower per distinguere tra compiti urgenti e importanti.

Attenzione: Sovraccaricare le categorie ad alta priorità. Se tutto viene etichettato come urgente, si rischia di affaticare le decisioni e di sentirsi sopraffatti.

Fase 4: Programmare il tempo per la revisione e la pianificazione

La revisione periodica dell’elenco delle attività vi garantisce di essere in regola con gli impegni e di poter modificare i piani in base alle necessità. La revisione settimanale, un elemento fondamentale di GTD, consente di riflettere su ciò che è stato completato, in sospeso o non più rilevante.

Dedicate del tempo ogni settimana per rivedere le scadenze imminenti, i compiti incompiuti e i progetti a lungo termine. Utilizzate questa sessione per ripulire il vostro sistema e concentrarvi su ciò che conta.

Attenzione: Saltare le revisioni a causa di un’agenda fitta di impegni. Senza revisioni regolari, l’elenco delle attività può diventare obsoleto o sovraccarico.

Fase 5: suddividere le attività complesse in fasi gestibili

I compiti o i progetti di grandi dimensioni possono intimidire e portare a procrastinare. Scomporre i progetti in fasi più piccole e realizzabili consente di fare chiarezza e di andare avanti.

Per qualsiasi progetto, identificate il primo passo da compiere, come “Programmare la riunione di avvio” o “Raccogliere il materiale di ricerca”. Man mano che si portano a termine i compiti più piccoli, si acquisisce slancio verso il completamento dell’obiettivo più grande.

Attenzione a: Sottovalutare il tempo necessario per le sottoattività. Quando si pianifica, assegnare del tempo cuscinetto per tenere conto di ritardi imprevisti.

Fase 6: ridurre al minimo le distrazioni e raggruppare attività simili

Le distrazioni possono far deragliare la produttività, mentre il passaggio da un’attività all’altra riduce l’efficienza. È fondamentale ridurre al minimo le interruzioni e raggruppare le attività che richiedono una concentrazione simile.

Programmate sessioni di lavoro profondo per le attività ad alta concentrazione e raggruppate attività simili, come rispondere alle e-mail o fare telefonate, in blocchi di tempo designati.

Attenzione: Sovraccaricare la giornata con compiti che richiedono un’intensa concentrazione senza pause. La stanchezza può portare al burnout, quindi programmate dei momenti di pausa.

Fase 7: Riflettere e perfezionare il sistema

La produttività è un processo in evoluzione. Ciò che funziona oggi potrebbe non funzionare domani, quindi è essenziale una riflessione regolare. L’identificazione di ciò che è efficace e dei miglioramenti necessari garantisce che il sistema rimanga flessibile e pertinente.

Alla fine di ogni settimana o mese, valutate cosa sta funzionando. Se necessario, modificate le categorie, le priorità dei compiti o sperimentate nuove tecniche.

Attenzione: Attenersi rigidamente a un sistema che non si adatta più al vostro flusso di lavoro. L’adattabilità è fondamentale per la produttività a lungo termine.

La padronanza della produttività con il metodo GTD inizia con l’acquisizione dei compiti, la definizione delle priorità e la verifica regolare dei progressi. Una volta definiti questi passaggi, vediamo come gli strumenti giusti possono snellire il flusso di lavoro, migliorare la collaborazione e mantenere la rotta.

Utilizzare gli strumenti giusti

Per portare a termine le cose con successo, è fondamentale avere un sistema chiaro. Questa lavagna kanban è un esempio perfetto di come sia possibile tenere sotto controllo le attività senza sentirsi sopraffatti. Tutto è organizzato in modo ordinato in diverse fasi, rendendo facile sapere cosa sta per arrivare, cosa è in corso e cosa è stato fatto. Niente congetture, niente compiti dimenticati.

Scoprite come la lavagna per le attività di Kerika può riordinare la vostra mente e aumentare la produttività. Questa immagine mostra una lavagna pulita e organizzata con compiti ordinatamente disposti in colonne etichettate "Cose da fare", "In corso" e "Completate". Visualizzate il vostro flusso di lavoro, date priorità alle attività ed eliminate il disordine mentale con il sistema intuitivo ed efficiente di Kerika.

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Perché questa configurazione funziona così bene? Innanzitutto, è semplice. I compiti non sono sparsi in quaderni o app. Sono collocati al loro posto, pronti per essere affrontati con priorità e date di scadenza chiare. Questo riflette ciò che abbiamo detto prima: catturare le attività, chiarirle e sapere esattamente cosa deve succedere dopo. È possibile vedere le attività che devono essere riviste, le scadenze imminenti e i progressi fatti finora. È proprio così che si evita il disordine mentale di cui abbiamo parlato prima.

In secondo luogo, il layout aiuta a concentrarsi su ciò che conta davvero. Vedendo visivamente le attività nelle diverse fasi, è possibile individuare rapidamente ciò che richiede un’attenzione immediata. Scadenze mancate? Facilmente identificabili e correggibili. Attività in ritardo? Sono lì, in attesa di essere riprogrammate o aggiornate.

Infine, la collaborazione diventa più fluida. I membri del team sanno su cosa stanno lavorando senza dover ricorrere a lunghe discussioni via e-mail o a continui aggiornamenti di stato. Tutto è disponibile, dai feedback ai file, per mantenere i progressi costanti ed eliminare la confusione.

In breve, questa lavagna funziona perché semplifica il complesso. Mette tutto ciò che serve in un unico posto, assicurandosi che nessun compito vada perso e permettendovi di concentrarvi sull’avanzamento dei lavori. Siete pronti a scoprire come far funzionare questo sistema per voi? Vediamo come procedere passo dopo passo.

Guardate più da vicino questa lavagna per compiti

Questa task board è stata progettata per semplificare il caos, offrendo ai team una chiara panoramica visiva di ciò che deve essere fatto, di ciò che è in corso e di ciò che è già stato completato. Funziona come un hub centrale dove compiti, scadenze, file e aggiornamenti sono tutti in un unico posto, assicurando che nulla vada perso.

Kerika semplifica la gestione delle attività! Questa immagine mostra una lavagna per le attività di Kerika con le funzioni evidenziate per l'aggiunta di attività, la personalizzazione delle colonne e altro ancora. Evita la confusione e crea un piano d'azione più semplice e visivo.

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Lo scopo di questa lavagna è quello di aiutare i team a mantenersi organizzati, a stabilire le priorità delle attività in modo efficace e a collaborare senza dover continuamente cercare aggiornamenti o destreggiarsi tra elenchi di cose da fare sparsi. In questa sezione analizzeremo le caratteristiche principali della lavagna, mostrandovi come possono incrementare la produttività e aiutarvi a portare a termine le vostre attività.

1. Creazione di schede operative

Kerika promuove la produttività mantenendo centralizzate le azioni importanti, le date di scadenza e le informazioni di contatto. Scoprite come potete ridurre il tempo che voi e il vostro team dedicate a chiarire o a cercare elementi essenziali con schede operative intuitive e potenti per ottimizzare l'efficienza. Le schede di attività sono chiare e concise e includono punti di azione e categorie, riducendo la confusione con istruzioni semplificate.

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Senza un sistema adeguato, è facile dimenticare compiti importanti o sentirsi sopraffatti dalla portata di un progetto. Le schede operative risolvono questo problema assicurando che ogni azione sia chiaramente definita e tracciata. Come mostra l’immagine, la scheda “Rivedere e organizzare gli appunti della riunione di ieri” include istruzioni dettagliate, punti di azione e categorie.

Questo livello di dettaglio riduce la confusione ed elimina il tira e molla per chiarire le istruzioni, consentendo ai team di immergersi nel lavoro con fiducia. Tenendo tutto in un unico posto, si assicurano passaggi di consegne più agevoli, aggiornamenti più rapidi e risultati migliori.

2. Creazione e gestione delle colonne

Personalizzate gli elementi di azione del vostro team con una lavagna versatile e facile da usare! È possibile spostare, creare o eliminare facilmente le colonne e ordinare gli elementi di azione nell'area di lavoro per migliorare le prestazioni quotidiane. Tutto questo aiuta a ridurre il disordine e a organizzare il flusso dei progetti per ottimizzare i risultati.

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Senza un flusso di lavoro chiaro, le attività possono bloccarsi, le scadenze possono essere disattese e i team possono perdere di vista i progressi. La gestione delle colonne risolve questo problema creando un processo visivo passo dopo passo in cui le attività si muovono fluidamente attraverso le diverse fasi.

Come si vede nell’immagine, è possibile rinominare le colonne, ordinare le attività e persino spostare intere colonne se le priorità cambiano. Questa flessibilità garantisce la possibilità di adattare la lavagna all’evoluzione del progetto, assicurandosi che nessun compito venga lasciato indietro o dimenticato. Il risultato è un flusso di lavoro più fluido e visibile che mantiene tutti sulla stessa pagina.

3. Ingrandimento per una rapida panoramica

Può essere difficile garantire la responsabilità se un team non ha idea di cosa stiano facendo i suoi membri, ma Kerika risolve questo problema consentendo uno zoom out completo per aumentare la visibilità. Delegate in modo efficiente le responsabilità sapendo in tempo reale su quali voci d'azione stanno lavorando i membri del vostro team e rispondete alle esigenze di assistenza mentre monitorate i progressi complessivi del team.

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Quando si gestiscono più attività, è facile rimanere impantanati da troppi dettagli o fare fatica a individuare rapidamente attività specifiche. La funzione di zoom-out risolve questo problema eliminando le informazioni extra e fornendo una visione pulita e ordinata di tutte le attività.

È possibile individuare facilmente le attività per nome, controllare i progressi nelle diverse fasi e identificare ciò che richiede attenzione senza scorrere o essere distratti da ulteriori dettagli. Questo vi aiuta a essere efficienti e a mantenere la concentrazione quando avete poco tempo o avete bisogno di un rapido aggiornamento.

4. Gestione dei compagni di squadra e dei loro ruoli


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Quando i team non hanno chiari i loro ruoli o le loro responsabilità, si possono perdere le scadenze, creare confusione o duplicare gli sforzi. Questa funzione risolve il problema definendo chiaramente i ruoli di amministratore, membro del team o visitatore. Come mostrato nell’immagine, gli amministratori possono gestire le attività e le autorizzazioni, i membri del team possono collaborare e aggiornare i progressi, mentre i visitatori possono visualizzare gli aggiornamenti senza apportare modifiche.

Questa struttura garantisce una collaborazione più fluida e mantiene al sicuro le informazioni sensibili, responsabilizzando i membri del team sui rispettivi compiti.

5. Chat per discussioni generali

Riducete il sovraccarico di e-mail interne con la potente board chat di Kerika! Facilitate un piano d'azione continuo incentrato sul team, comunicando in modo rapido ed efficiente tutti gli aggiornamenti importanti. In questo modo si crea un processo di comunicazione migliore per quanto riguarda le tappe del progetto, le domande e altro ancora.

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Senza uno spazio dedicato alle discussioni di tutto il team, gli aggiornamenti generali possono rimanere sepolti nelle discussioni via e-mail o sparsi su varie piattaforme. Questa funzione risolve il problema centralizzando le conversazioni rilevanti per tutti, come le tappe del progetto, i feedback o gli annunci.

A differenza delle chat specifiche per le attività, la chat della lavagna consente di rivolgersi all’intero team in una sola volta, garantendo che tutti siano informati senza dover controllare più luoghi. In questo modo le discussioni generali vengono organizzate e si evita di perdere gli aggiornamenti più importanti.

6. Condividere file e allegati tra i membri del team

Migliorate la produttività del team con la condivisione centralizzata dei file di Kerika. Questa immagine mostra le opzioni di Kerika per gli allegati alla lavagna, che consentono agli utenti di caricare file, collegarsi a risorse esterne e creare nuovi Google Docs direttamente all'interno della lavagna. Semplificate la collaborazione ed eliminate le perdite di tempo nella ricerca di documenti con l'efficiente sistema di gestione dei file di Kerika.

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Quando i file importanti sono sparsi tra le e-mail o le diverse piattaforme di archiviazione, i team possono perdere tempo prezioso nella ricerca di ciò che serve. Questa funzione elimina questo problema fornendo una posizione centrale dove tutti possono accedere ai file condivisi, che si tratti di rapporti, fogli di calcolo, presentazioni o link a risorse online.

A differenza degli allegati nelle singole schede attività, questi file sono disponibili per l’intero team, che può consultarli quando necessario. Ciò favorisce una collaborazione più fluida, garantendo che i documenti chiave, come le linee guida del progetto o le note di riunione, siano sempre a portata di mano, risparmiando tempo ed evitando confusione.

7. Evidenziare le attività per un accesso rapido

La versatile funzione di evidenziazione delle attività di Kerika consente di stabilire le priorità in modo efficace. Questa immagine mostra le opzioni di evidenziazione, che consentono agli utenti di filtrare le attività per assegnatario, stato, data di scadenza, priorità e tag. Identificate rapidamente gli elementi in ritardo o ad alta priorità e mantenete il vostro team concentrato sulle attività più importanti, massimizzando la produttività con Kerika.

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Quando si gestiscono più attività, trovare quella giusta può richiedere molto tempo, soprattutto quando scadenze, priorità e responsabilità si sovrappongono. Questa funzione risolve il problema consentendo di filtrare le attività in base a criteri quali la data di scadenza, la priorità, il membro del team assegnato o lo stato. Ad esempio, è possibile evidenziare immediatamente le attività in ritardo o quelle contrassegnate come ad alta priorità.

Come mostrato nell’immagine, è possibile personalizzare i filtri e concentrarsi sulle attività che richiedono un’azione immediata. In questo modo il team rimane efficiente, si evitano i colli di bottiglia e si garantisce che nulla di importante venga trascurato.

8. Impostazioni della scheda per un controllo completo

Personalizzate le impostazioni della lavagna per ottenere piani d'azione più efficaci! Con le impostazioni della Panoramica è possibile avere un'istantanea dei progressi dei progetti o degli obiettivi specifici del team. Utilizzate la scheda Impostazioni per stabilire la sicurezza dei dati, la gestibilità dei tag e l'aggiunta di colonne per le fasi personalizzate. Kerika offre tutto questo in una semplice soluzione visiva di gestione delle attività per ottimizzare le fasi di azione per flussi di lavoro efficaci.

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Le impostazioni della lavagna offrono la flessibilità di personalizzarla in base alle esigenze del progetto, aiutandovi a gestire tutto, dalla privacy all’organizzazione dei compiti.

Ecco un’analisi più approfondita delle principali opzioni disponibili:

  • Panoramica: Fornisce un’istantanea dello stato attuale, mostrando le attività completate, quelle in ritardo e quelle in scadenza. Questo riepilogo consente di essere aggiornati sui progressi senza dover aprire le singole schede delle attività.
  • Impostazioni sulla privacy: Controllate chi può accedere alla lavagna limitando l’accesso ai membri del team o condividendola tramite un link. In questo modo si garantisce la sicurezza dei progetti sensibili.
  • Limiti di lavoro in corso (WIP): Impostate dei limiti al numero di attività consentite in ogni colonna per evitare il sovraccarico e mantenere un flusso di lavoro efficiente.
  • Numerazione automatica delle attività: Assegna automaticamente dei numeri alle attività, facilitando il loro riferimento durante le discussioni o le revisioni dei progressi.
  • Gestione dei tag: Creare e gestire i tag per classificare le attività. I tag aiutano a filtrare e dare priorità agli elementi, consentendo di individuare rapidamente le attività relative a temi o requisiti specifici.
  • Gestione delle colonne: Aggiungete, modificate o riorganizzate le colonne per riflettere i cambiamenti nel flusso di lavoro del progetto. Questa funzione garantisce la flessibilità necessaria per adattarsi a nuove attività o fasi.
  • Opzioni di esportazione e archiviazione: Esportare l’intera scheda in un file Excel per la creazione di rapporti esterni o archiviare le schede completate per conservare la storia del progetto.

Queste impostazioni offrono gli strumenti per adattare la lavagna alle esigenze specifiche del team, mantenendo tutto organizzato, sicuro e adattabile ai cambiamenti.

Con la lavagna completamente impostata e organizzata, è il momento di concentrarsi sul cuore di ogni progetto di successo: i compiti stessi. Scopriamo come suddividere i compiti in fasi gestibili utilizzando le task card possa aiutarvi a mantenere la chiarezza, a stimolare la collaborazione e a garantire progressi costanti.

Suddividere i compiti in fasi gestibili

Le schede operative sono la spina dorsale di qualsiasi progetto, in quanto trasformano gli obiettivi più grandi e impegnativi in passi più piccoli e realizzabili.

Esploriamo le caratteristiche principali delle task card e come aiutano i team a mantenere la concentrazione e l’organizzazione.

1. Prima impressione: Informazioni principali in sintesi


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Quando si apre una scheda attività, la prima cosa che si nota è il suo layout pulito e strutturato, che presenta i dettagli essenziali senza sovraccaricare l’utente.

Ecco perché è importante:

  • Dettagli del compito: La descrizione essenziale del compito, compreso ciò che deve essere fatto e qualsiasi contesto importante. Questa sezione assicura che i membri del team comprendano il compito fin dall’inizio e sappiano esattamente cosa ci si aspetta.
  • Assegnazione di un compito: Identificare rapidamente chi è responsabile del compito o aggiungere membri del team per collaborare. L’assegnazione dei compiti in anticipo garantisce la responsabilità ed evita la confusione sulla proprietà.
  • Stato dell’attività: Lo stato attuale, come “Da rivedere” o “In corso”, tiene tutti aggiornati sulla situazione dell’attività. Questa funzione aiuta a mantenere fluidi i flussi di lavoro ed evita che le attività si blocchino.
  • Data di scadenza: La scadenza impostata viene visualizzata chiaramente, assicurando che le attività siano classificate correttamente e che i progressi siano allineati con le tempistiche del progetto. Questa funzione riduce il rischio di attività in ritardo o dimenticate.
  • Tag: I tag consentono una facile categorizzazione, aiutandovi a organizzare le attività in base a temi come “elementi di azione”, “documentazione” o “follow-up”. In questo modo è più facile filtrare le attività in un secondo momento e concentrarsi su priorità specifiche.

2. Scheda Lista di controllo: Suddividere i compiti in fasi attuabili

Migliorate l'azione e l'esecuzione dividendo le attività in elementi più piccoli con responsabilità chiare, in modo che non sfuggano mai. Creare sottocompiti semplici per suddividere gli elementi d'azione con liste di controllo! Questo aumenterà la responsabilità per migliorare il flusso di lavoro.

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La scheda Lista di controllo è stata progettata per aiutare a suddividere le attività di grandi dimensioni in azioni più piccole e gestibili. Invece di trattare le attività complesse come un unico elemento, questa funzione consente di suddividerle in sottoattività che possono essere monitorate singolarmente, assicurando progressi costanti e riducendo il rischio di sviste.

Vantaggi principali:

  • Suddivisione di grandi compiti: Per le attività che comportano più fasi, la lista di controllo assicura che nessuna fase venga trascurata. Ad esempio, nell’immagine, la voce “Riassumere le decisioni” fa parte di un’attività di revisione più ampia, ma viene trattata come un’azione separata per garantirne il completamento.
  • Impostazione delle scadenze: È possibile assegnare date di scadenza specifiche per ogni voce della lista di controllo, assicurando che le sottoattività siano completate in tempo e non ritardino il progetto complessivo. In questo esempio, è stata impostata la data di scadenza del 13 febbraio per mantenere il processo in orario.
  • Assegnazione di sottocompiti: La lista di controllo consente anche di assegnare singole sottoattività a specifici membri del team. Questa funzione promuove la responsabilità, assicurandosi che tutti conoscano il proprio ruolo e prevenendo la confusione su chi è responsabile di ogni fase.

3. Scheda Allegati: Accesso centralizzato alle risorse specifiche di un’attività

Aumentate l'efficienza eliminando i tempi di ricerca con file organizzati in una posizione centrale! Allegate gli elementi di azione esistenti e collegate altri file di supporto in un'unica posizione di facile accesso caricandoli direttamente dalla lavagna, creando comunicazioni più accessibili e attuabili per la massima chiarezza.

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La scheda Allegati consente di allegare documenti importanti direttamente alla scheda dell’attività, fornendo un luogo centralizzato per i file specifici dell’attività, i collegamenti o i documenti appena creati. Questa funzione garantisce che i membri del team abbiano a disposizione tutte le risorse necessarie senza dover passare da un’applicazione o da una piattaforma all’altra.

Vantaggi principali:

  • Accesso rapido ai file rilevanti: Invece di cercare nelle e-mail o nelle unità cloud, i membri del team possono trovare tutto ciò che riguarda l’attività in un unico posto. In questo modo si risparmia tempo e si aumenta la produttività.
  • Creazione diretta di documenti: La funzione consente anche di creare documenti Google Docs, Sheets, Slides, Forms o persino documenti specifici per il progetto senza lasciare la scheda attività. In questo modo è facile documentare i progressi o collaborare agli aggiornamenti.
  • Supporto per più tipi di file: Che si tratti di appunti di riunioni, relazioni o bozzetti di design, la scheda Allegati consente di gestire diversi tipi di file e collegamenti, assicurando che nessuna informazione venga tralasciata.
  • Aggiornare facilmente i file senza confusione: È possibile caricare nuove versioni di un file senza eliminare quella vecchia. Basta premere il pulsante di caricamento e la versione aggiornata verrà aggiunta senza problemi. In questo modo si evita la confusione di gestire versioni come v1, v2 o v3.

4. Cronologia attività: Tracciamento preciso di ogni modifica

Mantenete una storia del progetto chiara e trasparente con Kerika. Questa immagine mostra la scheda Cronologia all'interno di una scheda attività, che consente di tenere traccia di ogni modifica, aggiornamento e membro assegnato. Aumentate la responsabilità e assicuratevi che tutti siano sulla stessa pagina con le funzioni complete di cronologia delle attività di Kerika.

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La scheda Cronologia conserva un registro dettagliato di ogni azione compiuta sull’attività, fornendo una registrazione completa di modifiche, aggiornamenti e progressi. Dai cambiamenti di stato agli allegati di file e ai membri assegnati, tutto viene registrato per mantenere la trasparenza.

Vantaggi principali:

  • Trasparenza: Tutti i membri del team possono vedere chi ha apportato modifiche, cosa è stato aggiornato e quando è successo, assicurando che nessuna azione passi inosservata.
  • Responsabilità: Se sorgono domande sull’avanzamento dei compiti o sulle decisioni, lo storico offre un punto di riferimento affidabile.
  • Tracciamento delle versioni: Sia che si tratti di modifiche alle scadenze, sia che si tratti di aggiornamenti delle assegnazioni dei compiti o di aggiunta di documenti, il registro assicura che le azioni precedenti possano essere riviste in qualsiasi momento.

Conclusione: La chiave per portare a termine le cose

Una gestione efficace delle attività non si limita alla compilazione di liste di controllo, ma consiste nel creare un processo ben strutturato in cui pianificazione, collaborazione e responsabilità lavorano di pari passo. La suddivisione dei compiti, l’assegnazione delle responsabilità, la definizione delle scadenze e il monitoraggio dei progressi attraverso un sistema visivo assicurano che non si perda nulla e che tutti siano sulla stessa lunghezza d’onda.

Con l’approccio e gli strumenti giusti, è possibile superare il sovraccarico di informazioni, snellire il flusso di lavoro e raggiungere gli obiettivi senza stress. Combinando la pianificazione strutturata e la collaborazione, si dà al team la chiarezza e la direzione necessarie per trasformare anche i progetti più complessi in storie di successo.

Come gestire una campagna di raccolta fondi di successo: Una guida passo dopo passo

La raccolta di fondi è l’ancora di salvezza di innumerevoli iniziative, dalle organizzazioni non profit che affrontano sfide globali alle startup sull’orlo di innovazioni rivoluzionarie. Il successo di una campagna non si limita alla raccolta di fondi, ma consiste nel creare legami significativi, guadagnare fiducia e fornire valore sia ai donatori che ai beneficiari.

Senza una chiara pianificazione, la gestione delle relazioni con i donatori, la gestione delle scadenze e il coordinamento degli sforzi del team possono rapidamente trasformarsi in caos. I follow-up mancati, gli obiettivi non allineati e la dispersione dei dati sono ostacoli comuni che possono trasformare anche le campagne più promettenti in compiti opprimenti.

In questa guida vi mostreremo come organizzare la vostra campagna in modo efficiente, affrontare i potenziali ostacoli e rimanere in carreggiata in ogni fase del percorso. Grazie a consigli pratici e a tecniche di gestione strutturate, avrete tutto ciò che vi serve per condurre una campagna di successo dall’inizio alla fine.

Cominciamo quindi con i passi pratici che aiuteranno voi e il vostro team a rimanere concentrati, a raggiungere gli obiettivi e a mantenere le campagne in linea con i tempi.

Gestite in modo efficace la vostra prossima campagna di raccolta fondi con la task board visiva di Kerika. Questo esempio mostra i passaggi chiave, come il brainstorming delle idee, la pianificazione degli eventi, l'ottenimento delle approvazioni e la gestione delle campagne attive. Migliorate l'organizzazione, la comunicazione e il successo complessivo della campagna con la piattaforma intuitiva di Kerika.

Esaminate la scheda di questa campagna di raccolta fondi

Passi essenziali per l’esecuzione di una campagna di raccolta fondi di successo

L’esecuzione di una campagna di raccolta fondi di successo richiede una pianificazione meticolosa, un’esecuzione strategica e una valutazione continua. Di seguito sono riportati i passaggi essenziali che vi guideranno attraverso il processo:

1. Definire obiettivi chiari

Iniziate stabilendo obiettivi specifici, misurabili, raggiungibili, pertinenti e limitati nel tempo (SMART) per la vostra campagna. Stabilite cosa volete ottenere, sia che si tratti di finanziare un progetto particolare, di ampliare i servizi o di coprire i costi operativi. Obiettivi chiari forniscono una direzione e un punto di riferimento per il successo.

Secondo Smart Insights, l’applicazione del quadro SMART agli obiettivi di marketing garantisce che essi siano ben definiti e raggiungibili, e quindi campagne più efficaci.

  • Attenzione: Ambiguità negli obiettivi o cambiamenti di priorità che possono rendere difficile il monitoraggio dei progressi.

2. Costituire un team dedicato

Formate un comitato composto da personale, volontari e stakeholder appassionati della vostra causa. Assegnate i ruoli in base ai punti di forza individuali, come la ricerca di donatori, la pianificazione di eventi o il marketing. Un team impegnato garantisce una gestione efficiente dei compiti e favorisce un senso di condivisione degli obiettivi.

  • Attenzione: I membri del team si sentono sopraffatti o confusi riguardo alle loro responsabilità, il che può portare a ritardi o scadenze non rispettate.

3. Condurre uno studio di fattibilità

Prima del lancio, valutate la fattibilità della vostra campagna. Secondo CampaignCounsel.org, la realizzazione di uno studio di fattibilità è fondamentale per determinare il potenziale successo di un’iniziativa di raccolta fondi su larga scala. Aiuta le organizzazioni a misurare l’interesse dei donatori, a valutare il sostegno della comunità e a fissare obiettivi raggiungibili per la campagna.

  • Attenzione: Lacune nella ricerca che possono portare a obiettivi troppo ambiziosi o a team poco preparati.

4. Sviluppare un piano globale

Creare una tabella di marcia dettagliata che delinei le strategie, le tempistiche e le risorse necessarie. Incorporare vari metodi di raccolta fondi, come eventi, campagne online e richieste di sovvenzioni. Un piano ben strutturato funge da schema, guidando il team in ogni fase della campagna.

  • Attenzione: Fare eccessivo affidamento su piani statici che non tengono conto di cambiamenti inattesi.

5. Creare una narrazione avvincente

Raccontate una storia che risuoni con i potenziali donatori. Evidenziate il problema, la vostra soluzione e l’impatto del loro contributo. Le narrazioni emotive e relazionali possono migliorare significativamente il coinvolgimento e la motivazione dei donatori.

  • Attenzione: Messaggistica incoerente su diverse piattaforme, che potrebbe indebolire il coinvolgimento.

6. Identificare e segmentare il pubblico

Analizzate la vostra base di donatori per identificare i segmenti chiave, come individui, aziende o fondazioni. Adattate il messaggio e l’approccio agli interessi e alla capacità di donazione di ciascun gruppo. Una comunicazione personalizzata aumenta le probabilità di successo delle sollecitazioni. Come sottolinea BonterraTech, la segmentazione dei donatori consente alle organizzazioni di fornire messaggi personalizzati che risuonano con i donatori, aumentando il coinvolgimento e il sostegno a lungo termine.

  • Attenzione a: Affidarsi a dati obsoleti sui donatori o non personalizzare le iniziative di sensibilizzazione.

7. Attuare un lancio morbido

Iniziate con un lancio soft rivolto ai sostenitori più fedeli per creare uno slancio iniziale. Questa fase consente di raccogliere feedback, risolvere eventuali problemi e creare un senso di progresso prima del lancio pubblico. Il successo iniziale può anche far leva sulla riprova sociale per attirare altri donatori.

  • Attenzione: Trascurare l’importanza della raccolta di feedback precoci, che può portare a problemi irrisolti durante la fase pubblica.

8. Utilizzare il marketing multicanale

Promuovete la vostra campagna su varie piattaforme, tra cui i social media, le newsletter via e-mail e i media tradizionali. Una messaggistica coerente tra i vari canali massimizza la portata e rafforza la presenza della campagna.

  • Attenzione: Campagne scollegate che non riescono a sincronizzare le comunicazioni, confondendo o allontanando potenzialmente i donatori.

9. Coinvolgere e riconoscere i donatori

Mantenere una comunicazione aperta con i donatori per tutta la durata della campagna. Fornite aggiornamenti sui progressi, esprimete gratitudine e dimostrate l’impatto dei loro contributi. Il riconoscimento dei donatori favorisce la fedeltà e incoraggia il sostegno futuro.

  • Attenzione a: Mancanza di comunicazioni tempestive o follow-up generici che non sembrano personali.

10. Monitorare i progressi e adattarsi

Verificate regolarmente le prestazioni della vostra campagna rispetto agli obiettivi prefissati. Utilizzate l’analisi dei dati per valutare quali strategie sono efficaci e quali devono essere modificate. Essere flessibili e reattivi assicura che la campagna rimanga in carreggiata e che gli obiettivi vengano raggiunti.

  • Attenzione: Squadre che si attengono rigidamente ai piani iniziali, anche quando le modifiche potrebbero dare risultati migliori.

Per realizzare una campagna di raccolta fondi di successo non basta seguire i passi giusti. Senza un adeguato coordinamento, monitoraggio e collaborazione, anche gli sforzi più ben pianificati possono perdere slancio. Con il progredire della campagna, il coinvolgimento dei donatori aumenterà, i compiti aumenteranno, le scadenze potrebbero sovrapporsi e sarà fondamentale mantenere una comunicazione chiara sia con i donatori che con i team interni.

Ecco perché gli strumenti giusti sono essenziali. Vi aiutano a gestire le relazioni con i donatori, a dare priorità alle attività chiave e a monitorare i progressi in modo efficace. Con questi strumenti, potete ottimizzare le informazioni sui donatori, evitare di perdere opportunità e prendere decisioni basate sui dati che massimizzano il vostro potenziale di raccolta fondi.

Utilizzare gli strumenti giusti

Una volta predisposto il piano della campagna, il passo successivo è assicurarsi che tutto si svolga senza intoppi, senza i problemi comuni di cui abbiamo parlato. È qui che uno strumento di gestione delle attività ben strutturato può fare la differenza.

Date un’occhiata a questa lavagna. È un esempio di come i team possano gestire in modo efficiente ogni fase di una campagna di raccolta fondi, rimanendo organizzati e in regola.

La piattaforma di raccolta fondi di Kerika assicura i migliori risultati centralizzando ogni fase e compito in un unico luogo. Tracciate le azioni di ciascun membro del team, aumentate i livelli di azione per coloro che rimangono indietro e utilizzate una dashboard di facile lettura per controllare rapidamente l'avanzamento delle attività.

Esaminate la scheda di questa campagna di raccolta fondi

Questa lavagna è un esempio di come i team possono semplificare le complesse campagne di raccolta fondi. Attività come la pianificazione degli eventi, il follow-up dei donatori e l’approvazione del budget sono suddivise in categorie chiare, che consentono di vedere facilmente ciò che è in corso, ciò che richiede attenzione immediata e ciò che è stato completato.

Quando le scadenze si sovrappongono o i membri del team si destreggiano tra più responsabilità, il consiglio aiuta a stabilire le priorità delle attività di raccolta fondi, assicurando che nessun compito critico venga trascurato. La struttura affronta le sfide comuni della raccolta fondi assegnando chiaramente i compiti relativi alla ricerca di donatori, alla presentazione di proposte o alla revisione della campagna.

Ogni membro del team sa esattamente di che cosa è responsabile e la collaborazione diventa continua. Invece di rincorrere gli aggiornamenti o di cercare informazioni nelle e-mail, l’intero team può visualizzare i progressi in tempo reale e apportare le modifiche necessarie senza confusione.

Questo non aiuta solo a rispettare le scadenze. Eliminiamo i colli di bottiglia rendendo lo stato delle attività visibile a tutti. Facciamo un ulteriore passo avanti ed esploriamo come questa lavagna supporta un migliore processo decisionale e consente al team di adattarsi rapidamente ai cambiamenti.

Guardate più da vicino questo tabellone per la campagna di raccolta fondi

Approfondiamo il modo in cui questa scheda aiuta i team a gestire ogni dettaglio di una campagna di raccolta fondi, mantenendo chiari i compiti e gli obiettivi. La chiave della sua efficacia sta nella semplicità e nella capacità di adattarsi all’evoluzione della campagna. Visualizzando i progressi, organizzando i compiti e semplificando la collaborazione tra i team, aiuta i team a rimanere in carreggiata e ad adattarsi rapidamente quando necessario.

Personalizzate le attività di raccolta fondi per creare un flusso di lavoro efficiente, adattando e gestendo le colonne all'interno di Kerika. È possibile nascondere facilmente le colonne, riordinare, aggiungere o spostare una serie di dati per semplificare le campagne dall'inizio alla fine. Utilizzate le funzioni di Kerika incentrate sull'azione per creare un piano di lavoro personalizzato e facilmente gestibile.

Di seguito, illustreremo ogni funzione con degli esempi per mostrare come questa scheda può rendere la vostra campagna di raccolta fondi più efficiente, produttiva e senza stress.

1. Creare schede dettagliate per ogni attività di raccolta fondi

Pianificate e tenete traccia delle attività principali di raccolta fondi con Kerika! Questa immagine mostra come incorporare obiettivi, incarichi di squadra, scadenze e passi successivi specifici. Visualizzate un modo migliore di raccogliere fondi per il vostro team o la vostra organizzazione no-profit con schede di attività altamente personalizzabili.

Come mostrato in questa scheda, ogni attività è organizzata con dettagli essenziali come gli obiettivi, gli incarichi al team, le scadenze e le fasi specifiche necessarie per il completamento. La scheda integra anche risorse come file, discussioni e aggiornamenti, diventando un punto di riferimento centrale per tutto ciò che riguarda l’attività.

Queste schede di attività migliorano l’efficienza della raccolta fondi mantenendo tutte le informazioni chiave in un unico posto, riducendo la confusione e la necessità di comunicazioni continue. I membri del team possono lavorare in modo collaborativo, monitorare i progressi e rispettare le scadenze senza perdere tempo a cercare documenti o aggiornamenti su più piattaforme.

2. Personalizzare le colonne per adattarle al flusso di lavoro della raccolta fondi

Gestite il vostro piano d'azione personalizzando le colonne all'interno dell'interfaccia di Kerika per riflettere gli elementi d'azione per ogni singola campagna di raccolta fondi. Questo vi aiuterà a creare un processo personalizzato per le vostre singole campagne, che vi porterà ad avere un rendimento ottimale per ogni evento.

In questo riquadro è possibile vedere come ogni colonna sia impostata per rappresentare le diverse fasi del processo di raccolta fondi, come “Idee di raccolta fondi”, “Pianificazione” e “Campagne attive”. Grazie alle impostazioni personalizzabili, è possibile aggiungere, rinominare o spostare facilmente le colonne, assicurando che il flusso di lavoro si adatti alle esigenze specifiche del team.

Queste colonne aiutano a semplificare i progressi, indicando chiaramente a che punto è ogni attività e cosa deve succedere dopo. Che si tratti di un brainstorming o di una richiesta di approvazione, l’organizzazione dei compiti per fasi garantisce che nulla rimanga bloccato o dimenticato.

Questa flessibilità consente di gestire facilmente i cambiamenti di priorità e di mantenere un flusso regolare ed efficiente durante la campagna.

3. Zoom out per scansionare e trovare rapidamente le attività

Con Kerika potete avere una visione a volo d'uccello della vostra campagna di raccolta fondi. Questa immagine mostra la funzione di zoom-out, che visualizza solo i nomi delle attività per una rapida scansione e identificazione. Visualizzate facilmente tutte le fasi della vostra campagna di raccolta fondi per individuare rapidamente i colli di bottiglia e assicurarvi che tutto rimanga in linea, rendendo Kerika uno strumento prezioso per una gestione efficiente della campagna.

L’opzione di zoom-out, mostrata nell’immagine, nasconde i dettagli delle attività e visualizza solo i nomi delle attività. Questa visualizzazione è ideale per esaminare l’intero tabellone in un colpo d’occhio e individuare attività specifiche senza dover scorrere i dettagli. È particolarmente utile quando si ha bisogno di una rapida panoramica di ciò che sta accadendo in più fasi.

Ciò consente di risparmiare tempo facilitando la ricerca delle attività, il controllo del loro avanzamento e l’identificazione delle attività in sospeso. Che si tratti di monitorare un’approvazione o di verificare lo stato di una campagna, questa vista semplificata rende tutto accessibile e facile da navigare.

4. Gestire i membri del team e condividere l’accesso

La lavagna per la raccolta fondi di Kerika promuove piani d'azione sicuri basati sul team, gestendo e assegnando ruoli a ogni membro del team (come amministratore della lavagna, membro del team o visitatore) in base ai requisiti della voce d'azione! Ogni membro del team può anche avere una propria serie di passi chiari necessari per il progetto. I membri del team non saranno più confusi su cosa fare.

Qui è possibile invitare i membri del team e assegnare ruoli quali amministratore del consiglio, membro del team o visitatore. Questa funzione assicura che tutti coloro che partecipano alla campagna di raccolta fondi abbiano il giusto livello di accesso in base al loro ruolo, sia che stiano conducendo la campagna sia che stiano fornendo un contributo occasionale.

Definendo chiaramente i ruoli, si evita la confusione e si mantiene il controllo sulle informazioni sensibili. Gli amministratori possono gestire le attività e le autorizzazioni del team, i membri del team possono collaborare e aggiornare i progressi e i visitatori possono visualizzare i progressi senza apportare modifiche. Questa struttura garantisce una collaborazione e una responsabilità senza intoppi, mantenendo la campagna sicura e ben organizzata.

5. Utilizzare la chat della lavagna per le discussioni a livello di gruppo

Condividete le informazioni per massimizzare i risultati per i membri del team con Kerika. I piani d'azione semplificati di Kerika sono molto meglio delle e-mail che si perdono! Mantenete le discussioni vitali in una posizione centralizzata dove tutti hanno accesso ai dettagli del piano d'azione e possono collaborare in modo efficace

La chat della lavagna è progettata per discussioni generali che coinvolgono l’intero team. A differenza delle chat specifiche per le attività, che si concentrano sulle singole attività, la chat della lavagna consente di condividere aggiornamenti, annunci o feedback che tutti devono vedere.

Questa funzione aiuta a tenere separate le conversazioni generali dai dettagli relativi alle attività, riducendo la confusione e garantendo che gli aggiornamenti importanti siano facili da trovare. Sia che si tratti di condividere le tappe della campagna, di affrontare le preoccupazioni dell’intero team o di fare brainstorming su nuove idee, la board chat assicura che l’intero team rimanga sincronizzato.

6. Condividere file e allegati con tutto il team

Migliorate il lavoro di squadra con una gestione efficace dei file in Kerika. È sufficiente generare link condivisibili o creare documenti online condivisibili con i membri del team. Queste risorse vengono poi allegate alle attività di raccolta fondi! Centralizzando le risorse con Kerika, i team passano meno tempo a cercare e più tempo a collaborare.

L’opzione allegati alla lavagna consente di caricare o collegare documenti importanti, fogli di calcolo, presentazioni o risorse online utili per l’intero team. Questo è utile per i file che sono disponibili a tutti e non sono legati a compiti specifici.

Questa funzione garantisce che i documenti essenziali, come i piani di raccolta fondi, gli elenchi dei donatori e i rapporti sulle campagne, siano facilmente accessibili a tutti i membri del team in un unico luogo. Elimina la necessità di cercare su diverse piattaforme, mantenendo il team informato e rendendo più fluida la collaborazione.

7. Evidenziare le attività con filtri personalizzati

Rimanete concentrati sui vostri obiettivi di raccolta fondi con l'evidenziazione dei compiti personalizzabile di Kerika. Questa immagine mostra le opzioni di filtro di Kerika, che consentono agli utenti di identificare rapidamente le attività in base all'assegnatario, allo stato, alla data di scadenza, alla priorità e ai tag. Evidenziate ciò che conta di più, eliminate le distrazioni e portate al successo la vostra campagna di raccolta fondi con le potenti capacità di filtraggio di Kerika.

L’opzione di evidenziazione consente di individuare rapidamente le attività utilizzando filtri personalizzati. È possibile filtrare in base a criteri quali il membro del team assegnato, lo stato dell’attività, la data di scadenza, la priorità e i tag. Se volete trovare le attività scadute o quelle contrassegnate come ad alta priorità, questa funzione vi aiuta a restringere esattamente quello che state cercando.

Questa opzione consente di risparmiare tempo eliminando la necessità di cercare manualmente tra le attività. Al contrario, è possibile evidenziare immediatamente gli elementi che richiedono un’attenzione immediata, aiutando il team a dare priorità alle attività chiave, a risolvere i colli di bottiglia e a mantenere la campagna di raccolta fondi senza intoppi.

8. Gestione delle impostazioni della scheda per un controllo completo

Mantenete il controllo completo della vostra campagna di raccolta fondi con le impostazioni personalizzabili di Kerika. Questa immagine mostra il menu delle impostazioni di Kerika con schede per la panoramica, le impostazioni, le colonne e i tag. Gestite in modo efficiente l'accesso del team, tracciate i progressi, personalizzate le fasi del flusso di lavoro e categorizzate le attività, tutto in un unico posto.

L’opzione impostazioni offre un’ampia gamma di funzioni di personalizzazione che consentono di adattare la scheda alle vostre specifiche esigenze di raccolta fondi. Ecco un’analisi più approfondita di ciò che è possibile fare:

  • Panoramica: Ottenere un riepilogo dello stato attuale della scheda, compreso il numero di attività completate, le voci in ritardo e le scadenze imminenti. Questa rapida istantanea aiuta a monitorare i progressi generali.
  • Impostazioni sulla privacy: Controllate chi può accedere alla bacheca scegliendo tra l’accesso solo per il team, l’accesso per tutto l’account o l’accesso tramite un link.
  • Limiti di lavoro in corso (WIP): Limitare il numero di attività consentite in ogni colonna per evitare di sovraccaricare i membri del team e garantire un carico di lavoro gestibile.
  • Gestione dei tag: Creare, modificare e organizzare tag per aiutare a classificare e dare priorità alle attività. Tag come “Conformità” o “Finalizzazione” consentono di filtrare facilmente.
  • Impostazioni delle colonne: Aggiungete o modificate le colonne per adattarle al vostro flusso di lavoro. Questa flessibilità consente di adattarsi all’evoluzione della campagna di raccolta fondi, garantendo che il tabellone rifletta sempre le vostre esigenze attuali.
  • Numerazione automatica dei compiti: Attivare questa opzione per assegnare automaticamente i numeri dei compiti, rendendo più facile il riferimento a compiti specifici durante le discussioni.
  • Esportazione e archiviazione: Esportare i dati del forum in formato Excel per la reportistica esterna o archiviare il forum al termine della campagna per conservare tutti i progressi e le discussioni.

Con la lavagna completamente impostata e organizzata, diamo un’occhiata più da vicino a come le task card aiutano a suddividere attività complesse in fasi gestibili, assicurando che ogni parte della campagna di raccolta fondi proceda senza intoppi.

Suddividere i compiti in fasi gestibili

In qualsiasi campagna di raccolta fondi, suddividere i compiti in fasi più piccole e attuabili è fondamentale per garantire un’esecuzione senza intoppi e per evitare che i dettagli importanti sfuggano.

Questa scheda dimostrativa mostra come ogni attività sia accuratamente segmentata per migliorare la collaborazione e il monitoraggio dei progressi.

Le schede dettagliate di Kerika sono ideali per aumentare la collaborazione e semplificare i piani di raccolta fondi complessi. Assegnate passi chiari, incorporando liste di controllo, risorse e chat. Supervisionate e tracciate facilmente gli elementi d'azione, assicurando il raggiungimento degli obiettivi e il flusso di produttività con Kerika.

Ecco come il team utilizza le schede per i compiti per suddividere il lavoro in modo efficace:

  • Scheda Dettagli per descrizioni complete dell’attività: La scheda Dettagli memorizza informazioni importanti, come l’obiettivo, i requisiti e il contesto dell’attività. In questo modo i membri del team hanno il contesto necessario senza dover chiedere ripetutamente chiarimenti.
  • Stato dell’attività per gli aggiornamenti sullo stato di avanzamento: A ogni attività può essere assegnato uno stato, ad esempio In corso, Da rivedere o Pronto, in modo da monitorare facilmente i progressi e identificare le attività che richiedono attenzione.
  • Scheda Lista di controllo per le sottoattività: Le attività di grandi dimensioni vengono suddivise in sottoattività più piccole e gestibili grazie alla funzione checklist. Ogni sottoattività può essere spuntata una volta completata, aiutando i team a rimanere organizzati e a tenere traccia dei progressi incrementali.
  • Date di scadenza per rispettare le scadenze: Le date di scadenza assicurano che i compiti siano rispettati e la visibilità delle scadenze imminenti consente ai team di dare priorità ai compiti ed evitare ritardi.
  • Tag per una facile categorizzazione: L’assegnazione di tag come “Compliance” o “Donor Outreach” aiuta a categorizzare le attività, semplificando il filtraggio e la ricerca rapida di attività correlate.
  • Scheda chat per le discussioni specifiche di un’attività: Tutte le discussioni relative a un’attività vengono conservate nella scheda della chat, evitando così di disperdere le comunicazioni su diverse piattaforme e facilitando la consultazione delle conversazioni passate.
  • Assegnazione dei compiti per una chiara responsabilità: Assegnando i compiti a membri specifici del team, il consiglio assicura la responsabilità e la chiarezza su chi è responsabile di ciascun compito, eliminando la confusione.
  • Scheda Allegati per archiviare i file: I documenti specifici di un’attività, gli elenchi dei donatori o i file per la pianificazione di un evento possono essere allegati direttamente nella scheda dell’attività, risparmiando tempo altrimenti impiegato per cercare nelle unità condivise o nelle e-mail.

Suddividendo i compiti in fasi attuabili e mantenendo tutto centralizzato, il team può lavorare in modo efficiente, monitorare i progressi con facilità e garantire che ogni fase della campagna di raccolta fondi sia eseguita con successo.

Conclusione: Impostare la campagna di raccolta fondi per il successo

Una campagna di raccolta fondi ben strutturata non si limita a raggiungere gli obiettivi, ma crea un processo snello che mantiene la concentrazione del team, l’organizzazione dei compiti e il rispetto delle tappe. Implementando le giuste strategie e utilizzando un sistema efficace, è possibile evitare le insidie più comuni e mantenere lo slancio durante la campagna.

Sia che si tratti di gestire le richieste dei donatori, le approvazioni o gli eventi, avere una scheda centralizzata con funzioni di gestione delle attività garantisce al team di collaborare in modo efficiente, adattarsi ai cambiamenti e raggiungere gli obiettivi di raccolta fondi con fiducia. Con il giusto approccio, la vostra campagna può creare legami duraturi, garantire finanziamenti vitali e ottenere un impatto significativo.

Aumentare il successo dei clienti: una guida passo passo

In un mondo in cui la soddisfazione del cliente può fare la fortuna o la rovina di un’azienda, l’importanza di un programma di soddisfazione del cliente ben strutturato e orientato ai risultati non può essere sottolineata oltre. Non si tratta solo di risolvere i problemi quando si presentano. Si tratta di anticiparli, di guidare i clienti nel loro percorso e di assicurarsi che ottengano risultati significativi. La sfida, tuttavia, è che senza la giusta strategia, anche i team più impegnati possono fallire.

Immaginate un team di assistenza clienti che gestisce numerosi ticket, richieste di funzionalità e segnalazioni di bug mantenendo una comunicazione proattiva con i clienti. Questo gioco di equilibri non richiede solo buone intenzioni. Richiede struttura, chiarezza e strumenti che mettano tutto insieme.

Questa guida vi aiuterà a gestire questo equilibrio. Che siate una start-up in crescita o un’azienda esperta, vi guideremo passo dopo passo per migliorare il vostro servizio clienti. Troverete consigli pratici su tutto, dalla gestione dei ticket in arrivo al miglioramento dei tempi di risposta e al coinvolgimento dei clienti.

Vediamo cosa serve per costruire un programma di relazioni con i clienti che non solo risolva i problemi, ma produca anche risultati duraturi.

Scoprite come Kerika migliora il successo dei clienti con una lavagna Kanban strutturata e orientata ai risultati. Questo esempio dimostra una gestione efficace dei ticket, una comunicazione proattiva e un lavoro di squadra ottimizzato, che portano a una maggiore soddisfazione e fidelizzazione dei clienti. Trasformate il vostro servizio clienti con la piattaforma intuitiva e scalabile di Kerika.

Fare clic qui per vedere come questo team utilizza questa tabella.

I passi essenziali per costruire un solido programma di assistenza clienti

La creazione di un solido programma di successo dei clienti richiede un approccio strutturato che possa essere scalato e adattato nel tempo. Ecco i passi fondamentali da seguire, basati sulle best practice e sulle ricerche del settore.

1. Stabilite obiettivi chiari e indicatori di successo.

Iniziate a delineare gli obiettivi che volete raggiungere con il vostro programma di successo dei clienti. Volete migliorare la fidelizzazione dei clienti, aumentare le vendite aggiuntive o migliorare i punteggi di soddisfazione dei clienti? La definizione di obiettivi chiari e delle relative metriche di successo darà al vostro team obiettivi specifici a cui tendere.

Secondo una ricerca di HubSpot, le aziende che definiscono chiare metriche di successo hanno maggiori probabilità di ottenere risultati positivi in termini di fidelizzazione dei clienti. Obiettivi chiari e metriche di successo forniscono ai team obiettivi specifici, migliorano la comunicazione e aumentano la soddisfazione e la fedeltà dei clienti.

Attenzione: fissare obiettivi vaghi o non misurabili può generare confusione e mancanza di direzione. Assicuratevi che tutti gli obiettivi siano SMART (Specific, Measurable, Achievable, Relevant, Time-bound).

2. Sviluppare una mappa completa del viaggio del cliente

Comprendere ogni fase del percorso del cliente è fondamentale. Mappate il percorso tipico del cliente, dall’ingresso nel servizio al rinnovo, e identificate i punti di contatto chiave in cui il vostro team può aggiungere valore. La mappatura dovrebbe includere i potenziali punti dolenti e le opportunità di migliorare l’esperienza del cliente. Uno studio dell’Association of Customer Experience Experts sottolinea che le mappe del viaggio aiutano ad allineare i team interfunzionali e a migliorare il processo decisionale incentrato sul cliente.

Attenzione: ignorare i punti dolenti nascosti o non aggiornare la mappa del viaggio con l’evoluzione dei prodotti e dei servizi può portare a un disallineamento delle aspettative dei clienti.

3. Implementare strategie di comunicazione proattive

La comunicazione proattiva è fondamentale per prevenire i problemi e costruire la fiducia dei clienti. Sviluppate protocolli di comunicazione per garantire che il vostro team raggiunga i clienti nei momenti critici, prima che sorgano problemi. Le ricerche Gallup dimostrano che i clienti pienamente coinvolti offrono una quota di portafoglio, una redditività e un fatturato più elevati rispetto al cliente medio.

Attenzione: troppa comunicazione può sopraffare i clienti, mentre una comunicazione troppo scarsa può farli sentire trascurati. Trovate il giusto equilibrio in base alle preferenze e ai feedback dei clienti.

4. Formate regolarmente il vostro team

La formazione e lo sviluppo continui sono fondamentali per mantenere il vostro team di assistenza clienti competente ed efficace. Sessioni di formazione regolari sugli aggiornamenti dei prodotti, sulle abilità di gestione dei clienti e sulle tecnologie di comunicazione avanzate garantiscono che il vostro team sia in grado di fornire un servizio eccezionale e di gestire problemi complessi con facilità.

Attenzione: la formazione senza applicazione pratica o feedback può essere inefficace. Assicuratevi che le sessioni di formazione siano interattive, consentano giochi di ruolo e forniscano un feedback per garantire che i concetti siano compresi e possano essere applicati.

5. Analizzare il feedback e adeguarsi

Raccogliere e analizzare regolarmente i feedback dei clienti per capire le loro esigenze, le loro aspettative e i loro livelli di soddisfazione. Questo feedback può guidare i miglioramenti ai vostri prodotti e servizi ed evidenziare le aree in cui il vostro processo di successo del cliente può essere migliorato.

Attenzione: il feedback deve essere utilizzabile. Non è sufficiente raccogliere dati; le intuizioni devono portare a cambiamenti attuabili che migliorino la soddisfazione dei clienti e i risultati aziendali.

6. Celebrare i successi e riconoscere le sfide.

Creare una cultura che celebri i traguardi e riconosca le sfide affrontate. Riconoscere gli sforzi del team e imparare dalle battute d’arresto favorisce un ambiente di lavoro positivo e incoraggia il miglioramento continuo.

Attenzione: assicuratevi che il riconoscimento sia equo e inclusivo. Concentrarsi solo su alcuni risultati o membri del team può portare a risentimento e a un calo del morale del team.

7. Utilizzare gli strumenti giusti

L’uso di strumenti avanzati di gestione delle attività è fondamentale per organizzare una strategia efficace di successo dei clienti. Questi strumenti supportano i team del servizio clienti organizzando le interazioni con i clienti, snellendo i flussi di lavoro e garantendo soluzioni tempestive. Gli aggiornamenti in tempo reale e le funzioni di collaborazione facilitano un approccio proattivo alla gestione dei clienti, consentendo ai team di adattarsi rapidamente alle esigenze dei clienti e di migliorare l’esperienza di servizio.

Attenzione: è importante scegliere strumenti intuitivi, economici e che offrano flessibilità senza aggiungere complessità o costi eccessivi al team. Lo strumento giusto deve integrarsi perfettamente con i processi esistenti e aumentare l’efficienza senza interrompere il flusso di lavoro.

Vediamo più da vicino come gli strumenti giusti possono snellire in modo significativo il vostro servizio clienti. Integrando un potente sistema di gestione delle attività, è possibile migliorare la capacità del team di gestire i flussi di lavoro e rispondere rapidamente alle esigenze dei clienti. Questo approfondimento pratico vi aiuterà a comprendere i vantaggi tangibili che questi strumenti apportano alle situazioni quotidiane di successo dei clienti.

Utilizzare gli strumenti giusti

Analizzeremo l’applicazione pratica degli strumenti di gestione delle attività e mostreremo come un team sta utilizzando questo sistema per migliorare il proprio programma di successo dei clienti.

Optimize your customer success program with the right task management tools. Centralized processes and effective support enhance time and resource efficiency. See how Kerika supports teams by organizing interactions, streamlining workflows, and ensuring timely resolutions with its customizable platform

Scoprite come questo team sta implementando il suo programma di successo dei clienti.

In questa panoramica di una dashboard di gestione delle attività ben strutturata, vediamo un sistema progettato per ottimizzare i risultati del successo dei clienti. La dashboard è suddivisa in diverse sezioni, come“Nuovi ticket“,“Richieste di funzionalità” ed“Errori“, ciascuna dedicata al monitoraggio e alla gestione di diversi tipi di interazioni con i clienti.

Questo approccio strutturato garantisce che ogni domanda o problema dei clienti venga registrato e affrontato rapidamente, migliorando i tempi di risposta e la soddisfazione complessiva dei clienti.

Il team utilizza il foglio di calcolo per mantenere una chiara panoramica delle attività in corso, consentendo una gestione efficiente delle priorità e delle risorse. Ad esempio, i nuovi ticket vengono assegnati rapidamente per garantire che nessuna richiesta venga trascurata, mentre le richieste di funzionalità vengono monitorate attentamente per realizzare aggiornamenti del prodotto che soddisfino le esigenze dei clienti.

Questo sistema non solo rende più efficiente il flusso di lavoro, ma facilita anche un approccio proattivo al servizio clienti, ponendo le basi per la prossima sezione, che analizzerà in dettaglio come ogni elemento contribuisce al successo del team.

Per saperne di più su questo Consiglio di Successo del Cliente

Con Kerika è possibile personalizzare ogni fase del processo di assistenza clienti. Questa immagine evidenzia le caratteristiche di flessibilità di Kerika, come la possibilità di aggiungere nuove attività e adattare le colonne al flusso di lavoro del vostro team. Personalizzate ogni fase, dalla ricezione del ticket alla sua risoluzione, per garantire che tutte le attività siano prese in considerazione, fornendo ai membri del team una chiara visualizzazione dei progressi.

Scoprite come questo team sta implementando il suo programma di successo dei clienti.

1. Creare una carta di missione per i nuovi biglietti

Efficiently create and manage customer support tickets with Kerika's visual system. The image displays a specific example of a task card related to requesting a 'Team discount?' Track user information, and quickly assign action steps to provide top-quality support

Una gestione efficace delle richieste dei nuovi clienti inizia con la creazione di schede di attività per ogni nuovo ticket. Ad esempio, una scheda come “Sconto per gruppi?” viene utilizzata per gestire le richieste speciali e contiene informazioni essenziali come la domanda del cliente e i suoi dati di contatto.

Questa impostazione consente al team di tenere traccia di queste richieste e di stabilirne la priorità dalla ricezione alla risoluzione, garantendo una risposta tempestiva e mantenendo alta la soddisfazione dei clienti.

2. Personalizzare il flusso di lavoro con le colonne

Visualizzate il flusso di lavoro migliore per il vostro personale del servizio clienti con Kerika. Semplificate rapidamente i processi personalizzando le attività o organizzando l'interfaccia. Create un ambiente di lavoro unico in cui potete visualizzare i risultati, tenere traccia dei progressi e offrire un servizio di prima classe a ogni cliente.

L’adattamento delle colonne del flusso di lavoro è fondamentale per gestire efficacemente le interazioni con i clienti. Definendo colonne specifiche, come “Nuovi ticket” e“Ticket aperti“, i team possono snellire i processi dalla richiesta iniziale alla risoluzione.

Questa adattabilità consente di aggiungere, eliminare o riorganizzare le colonne per mantenere il flusso di lavoro organizzato e rispondente alle mutevoli priorità, garantendo una gestione efficiente delle esigenze dei clienti.

Recensione di Zoom Out per il flusso di lavoro

La Customer Success Board di Kerika è organizzata in modo che nessun compito venga lasciato in sospeso! Questo è possibile grazie alla possibilità di zoomare e di avere una visione a volo d'uccello. Identificare facilmente i problemi e ottimizzare la gestione del lavoro. Approfittate di una maggiore visibilità grazie al visual tracking di Kerika.

Riducendo le dimensioni delle schede dei compiti in modo che siano visibili solo i titoli, i membri del team possono avere una visione d’insieme dell’intera scheda senza perdersi nei dettagli.

Questa visione a volo d’uccello è particolarmente utile per individuare i progressi complessivi, identificare i colli di bottiglia e garantire che nessuna area dell’amministrazione sia sovraccarica di compiti. Consente una rapida valutazione e la riallocazione delle risorse, se necessario, assicurando che il flusso di lavoro rimanga equilibrato ed efficiente.

4. Leadership dei membri del team nel Consiglio di amministrazione

Kerika vi fornisce gli strumenti giusti per condividere i ruoli e le responsabilità del team. Scoprite quanto sia facile gestire il flusso di lavoro del servizio clienti assegnando a ciascun membro del team un ruolo amministrativo, di membro o di visitatore con autorizzazioni e compiti definiti. In questo modo si evita la confusione e si proteggono i dati limitando i livelli di accesso di ogni tabella a specifici membri del team.

Una gestione efficace del team è fondamentale per qualsiasi amministrazione che promuova il successo dei clienti. La possibilità di aggiungere membri al team e di definire ruoli specifici, come amministratore della scheda, membro del team o visitatore , assicura che ognuno comprenda le proprie responsabilità e abbia accesso solo alle informazioni necessarie per svolgere le proprie mansioni.

Questa funzione facilita la collaborazione definendo chiaramente i ruoli e protegge i dati sensibili controllando adeguatamente l’accesso.

Ad esempio, i membri del team possono essere assegnati a compiti quotidiani, mentre ai visitatori può essere concesso un accesso di sola visualizzazione, ideale per gli stakeholder esterni o gli auditor che hanno bisogno di informazioni senza poter apportare modifiche.

5. Comunicazione centralizzata tramite chat di bordo

Migliorate la comunicazione del team con la lavagna di discussione integrata di Kerika. In questa immagine, il team collabora in Kerika e condivide aggiornamenti e opinioni direttamente sulla lavagna. Semplificate le conversazioni, migliorate i tempi di risposta e mantenete tutti in linea con le funzioni di comunicazione in tempo reale di Kerika.

Ciò consente ai membri del team di scambiare rapidamente informazioni, offrire assistenza o aggiornare i progressi reciproci senza lasciare la piattaforma. Aiuta a mantenere tutte le comunicazioni relative alle attività generali del forum nello stesso spazio di lavoro, aumentando la chiarezza e riducendo il tempo dedicato alla ricerca di informazioni da canali diversi.

Questo approccio centralizzato migliora l’interazione e mantiene il team allineato con i suoi compiti e obiettivi.

6. Gestione centralizzata dei file per un accesso senza soluzione di continuità

Semplificate la gestione dei file e migliorate la collaborazione con Kerika. Questa immagine mostra il file manager centrale di Kerika, che consente ai team di caricare, creare e collegare documenti direttamente al foglio di calcolo. Mantenete tutte le risorse rilevanti organizzate e facilmente accessibili, aumentando la produttività e garantendo un accesso continuo a tutto il vostro team di assistenza clienti.

Il sistema di gestione dei file del consiglio consente ai membri del team di caricare, creare o collegare direttamente i documenti e supporta una varietà di tipi di documenti, tra cui Google Docs e Spreadsheets. I file rimangono archiviati in modo sicuro su un’unità dedicata, garantendo un facile accesso e sicurezza.

Questa soluzione elimina la necessità di soluzioni di stoccaggio esterne e mantiene tutti i materiali necessari facilmente accessibili e sicuri all’interno dell’ecosistema del progetto.

7. Evidenziare e dare priorità ai compiti critici.

Date priorità alle attività critiche del servizio clienti con Kerika. Questa immagine mostra le funzioni di evidenziazione di Kerika, che consentono agli utenti di filtrare le attività per data di scadenza, priorità e destinatario. Date al vostro team la possibilità di concentrarsi su ciò che conta di più, migliorando i tempi di risposta e aumentando la soddisfazione dei clienti con la prioritizzazione intelligente dei compiti di Kerika.

La capacità di evidenziare e dare priorità alle attività critiche nella sala riunioni è fondamentale per mantenere l’efficienza operativa. In questo modo si garantisce che i compiti urgenti siano immediatamente visibili, il che aiuta a gestirli in modo efficace e a portarli a termine in modo tempestivo.

Ad esempio, le attività possono essere filtrate per mostrare solo quelle scadute, contrassegnate come ad alta priorità o assegnate a un membro specifico del team, rendendo più facile la gestione del carico di lavoro e il completamento delle attività critiche in tempo.

8. Regolazione fine delle impostazioni del disco per un controllo ottimale

Mettete a punto la vostra bacheca del servizio clienti con le impostazioni complete di Kerika. Questa immagine illustra le schede Impostazioni, Colonne e Tag, che consentono agli utenti di gestire la privacy, modificare le fasi del flusso di lavoro e classificare le attività. Gestite il vostro programma di successo dei clienti con le impostazioni flessibili della lavagna di Kerika per ottenere efficienza e sicurezza ottimali.

La regolazione delle impostazioni del foglio di calcolo è fondamentale per tenere sotto controllo il flusso di lavoro del team. Grazie alla messa a punto di questi elementi, è possibile creare uno spazio di lavoro ben organizzato e controllare chi può visualizzare la lavagna, abilitare i limiti al lavoro in corso per gestire efficacemente il flusso di attività e abilitare la numerazione automatica delle attività per una migliore tracciabilità.

Inoltre, la possibilità di gestire i tag e le colonne della lavagna consente ai team di personalizzare l’ambiente in base ai propri processi e alle proprie esigenze.

Suddividere i ticket dei clienti in fasi gestibili

Suddividete i ticket dei clienti in fasi gestibili utilizzando le funzioni di gestione delle attività di Kerika. Questa immagine mostra una tabella di Kerika con un ticket di assistenza clienti suddiviso in fasi gestibili. Definite, tracciate e gestite ogni dettaglio di ogni attività per garantire un processo fluido ed efficiente che aiuti il vostro programma di referral dei clienti a prosperare.

Fare clic qui per vedere questa scheda operativa

Questo consiglio per il successo del servizio clienti è eccellente nel suddividere le esigenze dei clienti in passi concreti e attuabili e nel garantire che ogni interazione con il cliente venga affrontata in modo approfondito. In questo modo, questo approccio strutturato snellisce il flusso di lavoro del servizio clienti:

  1. Scheda dei dettagli della descrizione del biglietto: ogni biglietto sul tabellone, come ad esempio “Sconto squadra?”, ha una scheda dei dettagli. Questa fornisce una descrizione completa del problema o della richiesta del cliente, delineando le azioni e gli obiettivi richiesti. Questo assicura che tutti i membri del team comprendano chiaramente la portata delle esigenze del cliente.
  2. Determinazione dello stato di un’etichetta per monitorare i progressi: è possibile utilizzare una tabella per contrassegnare lo stato di ciascuna etichetta, ad esempio Completata, In corso o Da rivedere. Questo sistema fornisce una chiara visibilità sullo stato di avanzamento dei problemi dei clienti, consentendo ai membri del team di monitorare e affrontare efficacemente ritardi o complicazioni.
  3. Scheda Checklist per le azioni da intraprendere: le domande complesse dei clienti vengono suddivise in sottoattività nella scheda Checklist. Questo metodo aiuta ad affrontare sistematicamente tutti gli elementi del ticket, garantendo una soluzione completa e la soddisfazione del cliente.
  4. Scadenze per mantenere i livelli di servizio: la definizione di scadenze per ogni ticket assicura che le risposte e le soluzioni siano fornite in tempo. Questo aiuta il team a stabilire le priorità delle attività in modo efficace e a rispettare gli accordi sui livelli di servizio con i clienti.
  5. Tag per una facile classificazione: le etichette vengono etichettate con tag pertinenti, come quelli di alta priorità o di problemi generali, che aiutano a organizzare e dare priorità al flusso di lavoro. Questa funzione consente di filtrare e concentrarsi facilmente sui ticket che richiedono un’attenzione immediata o che rientrano in categorie specifiche.
  6. Scheda Chat per discussioni specifiche sui ticket: la scheda Chat centralizza tutte le discussioni relative a un ticket specifico, consentendo ai membri del team di collaborare direttamente sul problema. Questa funzione semplifica la comunicazione e accelera la risoluzione dei problemi.
  7. Assegnazione di compiti per una chiara responsabilità: l’assegnazione di etichette a membri specifici del team chiarisce chi è responsabile della gestione di ciascun problema. L’assegnazione chiara dei compiti evita le duplicazioni e garantisce la responsabilità del team.
  8. Scheda Allegati per i documenti rilevanti: la scheda Allegati consente ai membri del team di salvare tutti i documenti rilevanti direttamente nel tiket. Questa archiviazione centralizzata dei file garantisce che tutte le informazioni rilevanti siano facilmente accessibili e collegabili al caso del cliente corrispondente.

Sfruttando queste funzionalità, il governo organizzerà in modo efficace la gestione delle frodi dei clienti e migliorerà la capacità del team di gestire il flusso di lavoro del servizio clienti in modo sistematico ed efficiente.

Conclusione

Le capacità dimostrate dal Customer Success Board dimostrano che quando la tecnologia è allineata alla gestione strategica del flusso di lavoro, i team possono migliorare significativamente la loro efficienza ed efficacia. Dividendo i compiti, gestendo la comunicazione e sfruttando funzionalità avanzate come la prioritizzazione delle attività e la gestione dei file, i team possono offrire un servizio clienti senza precedenti.

L’implementazione di queste strategie non solo rende le operazioni più efficienti, ma migliora anche l’esperienza del cliente, favorisce la fidelizzazione e promuove il successo nell’ambiente competitivo di oggi.

Padroneggiare la gestione dei progetti: Una guida passo a passo per ottenere il successo

Una gestione efficiente dei progetti è la spina dorsale per ottenere risultati di successo. Che si tratti della progettazione di un sito web, del lancio di un prodotto o del coordinamento di un complesso lavoro di sviluppo, un approccio strutturato garantisce l’allineamento di tutte le attività, il rispetto delle scadenze e l’informazione degli stakeholder.

Questa guida vi guida attraverso i passi essenziali per padroneggiare la gestione dei progetti, fornendo strategie attuabili per snellire i flussi di lavoro, promuovere la collaborazione e monitorare i progressi.

Una volta acquisiti i fondamenti, vedrete come uno strumento visivo può dare vita a questi principi, aiutando il vostro team a rimanere concentrato e produttivo.

Questa schermata mostra un esempio di team remoto che utilizza Kerika per gestire i propri progetti. In questa immagine si può notare che le attività sono inserite in diverse colonne, disposte in modo da rappresentare il flusso di lavoro di questo particolare team.  In ogni attività, si può facilmente vedere chi sta attualmente lavorando sull'attività, dai loro avatar, e si possono anche vedere informazioni importanti su ogni attività, come la data di scadenza, se ci sono allegati sull'attività, i tag e se c'è stata anche una chat sull'attività.  Il layout è semplice e intuitivo, per cui anche gli utenti non tecnici o esperti nell'uso di lavagne in stile Kanban possono facilmente comprendere lo stato del progetto.

Cliccate su questa immagine per vedere come questo team ha creato una potente scheda di gestione del progetto.

Passi essenziali per creare un flusso di lavoro efficace per la gestione dei progetti

Un solido flusso di lavoro per la gestione dei progetti assicura che le attività siano completate in modo efficiente, che le scadenze siano rispettate e che la collaborazione tra i team avvenga senza intoppi.

Ecco i passaggi chiave per costruire un processo di gestione dei progetti affidabile:

1. Definire obiettivi e traguardi chiari

Ogni progetto di successo inizia con obiettivi chiari e ben definiti. La comprensione di ciò che si vuole ottenere mantiene il team concentrato e allineato durante tutto il ciclo di vita del progetto.

Azioni chiave:

  • Condurre riunioni con le parti interessate per allinearsi agli obiettivi del progetto.
  • Scomporre gli obiettivi in risultati misurabili utilizzando il quadro SMART (Specific, Measurable, Achievable, Relevant, Time-bound).
  • Documentate questi obiettivi in una posizione centralizzata per garantire la visibilità del team.

2. Sviluppare un piano di progetto dettagliato

Un piano di progetto completo funge da tabella di marcia, delineando compiti, tempistiche e dipendenze. Assicura che ogni membro del team comprenda il proprio ruolo e le proprie responsabilità.

Azioni chiave:

  • Utilizzate i diagrammi di Gantt per tracciare le scadenze e le dipendenze dei compiti.
  • Identificare le tappe e le scadenze per monitorare efficacemente i progressi.
  • Assegnare le risorse in base alla complessità del compito e alle competenze del team.

3. Assegnare ruoli e responsabilità

La definizione dei ruoli assicura la responsabilità ed elimina la confusione su chi è responsabile di ciascun compito. Può essere utile una matrice RACI (Responsible, Accountable, Consulted, Informed).

Azioni chiave:

  • Assegnate i ruoli in base alle competenze individuali e alle esigenze del progetto.
  • Comunicare chiaramente le responsabilità durante le riunioni del team o le sessioni di avvio.
  • Incoraggiare il feedback per garantire una distribuzione equa delle responsabilità.

4. Definire le priorità e suddividere i compiti

La suddivisione del progetto in compiti più piccoli e gestibili assicura che nessun aspetto del lavoro venga trascurato. La definizione delle priorità aiuta a concentrare gli sforzi del team su ciò che conta di più.

Azioni chiave:

  • Classificare le attività in base all’urgenza e all’importanza, utilizzando tecniche di prioritizzazione come la Matrice di Eisenhower.
  • Dividete i compiti complessi in sottocompiti più piccoli con scadenze chiare.
  • Utilizzate strumenti per monitorare l’avanzamento dei compiti e tenere tutti aggiornati.

5. Promuovere la collaborazione e la comunicazione

Una comunicazione aperta e trasparente è fondamentale per una gestione efficace dei progetti. Aiuta i team a rimanere allineati, a risolvere i conflitti e a garantire la continuità dei progressi.

Azioni chiave:

  • Organizzate riunioni regolari (ad esempio, stand-up giornalieri o check-in settimanali) per verificare i progressi e affrontare gli ostacoli.
  • Incoraggiate i membri del team a condividere aggiornamenti e feedback in tempo reale.
  • Utilizzate strumenti di collaborazione per centralizzare la comunicazione e documentare le decisioni.

6. Monitoraggio dei progressi e adeguamento dei piani

Il monitoraggio dell’avanzamento del progetto aiuta a identificare i rischi potenziali e i colli di bottiglia prima che si aggravino. Il monitoraggio regolare consente di apportare modifiche per mantenere il progetto sulla rotta.

Azioni chiave:

  • Utilizzate i KPI (Key Performance Indicators) come la percentuale di completamento del progetto, il rispetto del budget e l’utilizzo delle risorse.
  • Effettuare revisioni periodiche per rivalutare gli obiettivi e le scadenze.
  • Creare piani di emergenza per affrontare sfide impreviste.

7. Valutare e documentare gli apprendimenti

Dopo aver completato il progetto, valutarne il successo misurando i risultati rispetto agli obiettivi iniziali. La documentazione delle lezioni apprese aiuta a migliorare i flussi di lavoro futuri.

Azioni chiave:

  • Organizzate una revisione post-progetto per discutere di ciò che è andato bene e di ciò che potrebbe essere migliorato.
  • Raccogliere il feedback di tutte le parti interessate per identificare i punti di forza e di debolezza.
  • Aggiornare le procedure operative standard (SOP) sulla base dei risultati ottenuti.

Utilizzare gli strumenti giusti per creare un flusso di lavoro per la gestione dei progetti

Se la padronanza delle fasi essenziali della gestione dei progetti è fondamentale, l’attuazione efficace di tali fasi richiede gli strumenti giusti. Un sistema di gestione delle attività affidabile può colmare il divario tra teoria ed esecuzione, assicurando che i progetti siano non solo ben organizzati ma anche attuabili.

Lo strumento giusto semplifica la delega dei compiti, la definizione delle priorità e la collaborazione, consentendo al team di rimanere concentrato e di ottenere risultati in tempo.

Esplorate la scheda demo di Kerika per la gestione dei progetti e scoprite come semplifica i flussi di lavoro complessi. Questa immagine mostra una rappresentazione visiva dei compiti che avanzano attraverso fasi come la strategia del progetto, la progettazione, lo sviluppo e il collaudo, assicurando che nulla venga tralasciato. Scoprite come le funzioni intuitive di Kerika possono aiutare il vostro team a rimanere organizzato e a ottenere risultati di successo.

Scoprite come funziona questa scheda di gestione del progetto dimostrativa

Il pannello dimostrativo qui sotto esemplifica un efficiente flusso di lavoro di gestione del progetto in azione. Questo pannello rappresenta visivamente i compiti che avanzano attraverso fasi come “Strategia del progetto”, “Design del progetto”, “Sviluppo” e “Test”, assicurando che nulla vada perso.

Centralizzando le informazioni, tracciando i progressi in un colpo d’occhio e identificando i colli di bottiglia, questo spazio di lavoro fornisce una panoramica chiara e fattibile del progetto.

Ora approfondiamo questa scheda dimostrativa e capiamo come ogni sezione lavora insieme per creare un solido sistema di gestione dei progetti progettato per il successo.

Come funziona questa scheda progetto

Personalizzate il flusso di lavoro del vostro progetto con Kerika. Questa immagine mostra le funzioni per aggiungere attività, personalizzare le colonne, gestire i membri del team, centralizzare la comunicazione e condividere i file. Adattate la lavagna alle vostre esigenze specifiche di progetto e consentite al vostro team di collaborare in modo efficace. Scoprite come la flessibilità di Kerika può aumentare la produttività del vostro team.

Scoprite come funziona questa scheda di gestione del progetto dimostrativa

Nell’immagine qui sopra potete vedere come questo team organizza il proprio flusso di lavoro utilizzando una lavagna che semplifica la gestione dei progetti. È stata progettata per gestire ogni fase del processo.

Diamo un’occhiata più da vicino alla scheda di questo team per capire in che modo ogni caratteristica contribuisce a un sistema di gestione dei progetti efficace.

1. Aggiunta di nuovi compiti alla lavagna

Creare e gestire facilmente le attività di progetto con Kerika. Questa immagine mostra l'intuitiva funzione di creazione delle attività di Kerika, che consente di aggiungere rapidamente descrizioni, liste di controllo e allegati a ogni attività. Semplificate il vostro flusso di lavoro e assicuratevi che nessun dettaglio venga tralasciato con le funzionalità complete di gestione delle attività di Kerika.

Ogni progetto inizia con un elenco di compiti e questa lavagna rende incredibilmente semplice aggiungerli. Facendo clic sul pulsante “Aggiungi nuovo compito” (evidenziato nell’angolo in basso a sinistra della lavagna), è possibile creare una nuova scheda. Ogni scheda rappresenta un compito specifico, ad esempio “Design della homepage” o “Sviluppo della pagina del prodotto”. In questo modo il flusso di lavoro rimane chiaro e nulla viene lasciato indietro.

2. Personalizzazione delle colonne per il flusso di lavoro

Per adattare il flusso di lavoro del progetto alle esigenze specifiche del team, è possibile personalizzare le colonne di Kerika. Questa immagine mostra come sia facile aggiungere, rinominare, nascondere o spostare le colonne. Semplificate il processo visualizzando ogni fase, dalla strategia alla progettazione, allo sviluppo e al collaudo. Semplificate la gestione di flussi di lavoro complessi grazie all'interfaccia potente e personalizzabile di Kerika.

Avete bisogno di modificare la configurazione della vostra lavagna? È possibile rinominare facilmente le colonne, aggiungerne di nuove o spostare quelle esistenti per adattarle al proprio flusso di lavoro. Per accedere a queste opzioni è sufficiente fare clic sul menu delle colonne (tre puntini) nella parte superiore di ogni colonna. Ad esempio, se emerge una nuova fase del progetto, è possibile aggiungere una colonna come “Test” senza interrompere le attività esistenti.

3. Gestione dei membri del team e dei ruoli

Semplificate la collaborazione del team con il controllo degli accessi basato sui ruoli di Kerika. Questa immagine mostra come gestire facilmente i membri del team e assegnare i ruoli (Admin, Member, Visitor) per garantire che le persone giuste abbiano i giusti permessi. Migliorate la responsabilità e proteggete le informazioni sensibili del progetto con le solide funzioni di gestione del team di Kerika.

Una collaborazione efficace inizia con i ruoli giusti. Utilizzate il menu Membri del team per aggiungere o rimuovere membri dalla lavagna. Ogni persona può essere assegnata come amministratore, membro o visitatore in base alle proprie responsabilità. Ad esempio, è possibile assegnare i diritti di amministratore ai responsabili del progetto e dare ai clienti l’accesso come visitatori per visualizzare i progressi.

4. Centralizzazione della comunicazione di squadra

Migliorate la comunicazione del team con la chat centralizzata di Kerika. Questa immagine mostra come condividere facilmente gli aggiornamenti, porre domande e fornire feedback direttamente all'interno della bacheca di gestione del progetto, eliminando la dispersione delle e-mail e garantendo che tutti siano informati. Semplificate la comunicazione del progetto e migliorate la collaborazione del team con Kerika.

La funzione Board Chat consente di mantenere tutte le discussioni pertinenti al consiglio di amministrazione . In questo modo il team può condividere aggiornamenti, porre domande o affrontare le sfide in un’unica posizione centrale. Per esempio, un designer potrebbe condividere il feedback sull’attività “Design del logo” direttamente nella chat per mantenere tutti sulla stessa pagina.

5. Allegare e condividere i file

Centralizzate le risorse del progetto con le funzioni di condivisione e integrazione dei file di Kerika. Questa immagine mostra come caricare facilmente i file, collegare Google Docs e creare nuovi documenti direttamente all'interno della scheda di progetto. Mantenete tutti i materiali essenziali organizzati e accessibili, aumentando la produttività del team con Kerika.

Ogni progetto comporta una discreta quantità di documentazione e questa lavagna la gestisce in modo eccellente. Con la sezione Allegati è possibile caricare file, collegare Google Docs o addirittura creare nuovi documenti direttamente dalla lavagna. Ad esempio, è possibile allegare guide di stile o brief del cliente per garantire che tutti i materiali necessari siano accessibili al team.

6. Evidenziare i compiti importanti

Rimanete concentrati sulle attività più importanti grazie alle potenti funzioni di evidenziazione di Kerika. Questa immagine mostra le opzioni di evidenziazione delle attività di Kerika, che consentono di filtrare per assegnatario, stato, data di scadenza, priorità e tag. Assicuratevi che nulla venga trascurato e mantenete i vostri progetti in carreggiata con le funzionalità di evidenziazione intelligente di Kerika.

Date priorità a ciò che è importante con la funzione Evidenziazione. Questa funzione consente di filtrare le attività in base a date di scadenza, livelli di priorità, tag o incarichi specifici. È possibile combinare questi filtri per trovare anche le attività.

Ad esempio, è possibile evidenziare i compiti assegnati a un particolare compagno di squadra, etichettati come ‘mockup’, insieme al loro stato ‘Pronto’. In questo modo si risparmia un sacco di lavoro manuale per trovare ciò che si sta cercando.

7. Regolazione delle impostazioni sulla privacy

Il menu Impostazioni è il luogo in cui questo team mette a punto la propria scheda per ottenere la massima efficienza. Facendo clic sull’icona dell’ingranaggio nell’angolo in alto a destra si accede a quattro schede: Panoramica, Impostazioni, Colonne e Tag. Ogni scheda svolge un ruolo specifico nell’ottimizzazione del flusso di lavoro. Vediamo di analizzarle:

  1. Scheda Panoramica:
La dashboard di Kerika consente di avere una visione chiara dell'avanzamento del progetto. Questa immagine mostra la scheda Panoramica con metriche chiave come le attività completate, quelle in ritardo e la descrizione della scheda. Esportate facilmente i dati in Excel e archiviate le schede completate per riferimenti futuri. Provate la gestione dei progetti basata sui dati con le funzionalità di reporting complete di Kerika.

Fornisce un’istantanea dei progressi della scheda, una descrizione del suo scopo, opzioni per l’esportazione delle attività in formato Excel e la possibilità di archiviare le schede completate per riferimenti futuri.

  1. Scheda Impostazioni:
Controllate l'accesso ai progetti e personalizzate il flusso di lavoro con la scheda Impostazioni di Kerika. Questa immagine mostra il pannello delle impostazioni, dove è possibile gestire la privacy della scheda, impostare i limiti di Work-in-Progress (WIP), attivare la numerazione automatica delle attività e gestire i tag. Adattate Kerika alle vostre esigenze specifiche e ottimizzate il processo di gestione dei progetti per ottenere la massima efficienza.

Controlla la privacy della lavagna e le autorizzazioni di accesso, consentendo di scegliere tra l’accesso esclusivo al team, l’accesso organizzativo o la condivisione pubblica tramite un link. Gestisce inoltre le autorizzazioni di modifica per mantenere l’integrità del flusso di lavoro.

  1. Scheda Colonne:
Strutturate il flusso di lavoro del progetto con le colonne personalizzabili di Kerika. Questa immagine mostra la scheda Colonne, che consente di aggiungere, rinominare o riordinare facilmente le colonne per adattarle perfettamente alle fasi del progetto. Creare un'area di lavoro visiva che rifletta il modo in cui il vostro team lavora e che porti efficienza con la gestione flessibile del flusso di lavoro di Kerika.

Consente di personalizzare la struttura della lavagna aggiungendo, rinominando o riordinando le colonne. Ciò consente di allineare il flusso di lavoro ai requisiti specifici del progetto del team.

  1. Tag Tab:
Organizzate e filtrate le attività del progetto con i tag personalizzabili di Kerika. Questa immagine mostra la scheda Tag, che consente di creare e gestire tag per classificare le attività in base alla priorità, al tipo o a qualsiasi etichetta personalizzata. Trovate ed evidenziate rapidamente le attività che richiedono la vostra attenzione con le potenti funzioni di gestione delle attività di Kerika.

Facilita la categorizzazione delle attività attraverso la creazione, la gestione e l’applicazione di tag. I tag facilitano il filtraggio delle attività per priorità, tipo o altre etichette personalizzate, migliorando l’organizzazione e il recupero delle attività.

Ora vediamo come il team utilizza queste schede per suddividere l’intero processo di gestione del progetto in fasi gestibili. Vi mostreremo come potete usare questa funzione per suddividere ogni attività in un elemento fattibile.

Suddividere i compiti in fasi gestibili

Le schede operative sono il punto centrale in cui voi e il vostro team potete catturare e organizzare tutti i dettagli necessari per completare un’attività. Ecco come usarle in modo efficace:

  1. Aggiungi dettagli chiave:
Mantenete ogni attività di progetto organizzata con le schede di attività dettagliate di Kerika. Questa immagine mostra la scheda Dettagli di una scheda attività, che consente di aggiungere descrizioni, requisiti e altre informazioni chiave. Assicurate una comunicazione chiara ed evitate i malintesi catturando tutti i dettagli essenziali all'interno delle schede attività complete di Kerika.

Iniziate definendo chiaramente gli obiettivi del compito e le fasi necessarie al suo completamento. Ad esempio, per la progettazione di una homepage, delineate i requisiti di layout e contenuto.

  1. Tracciamento dei progressi:
Tracciate senza problemi l'avanzamento del progetto con gli aggiornamenti sullo stato delle attività di Kerika. Questa immagine mostra la funzione Imposta stato, che consente di contrassegnare rapidamente le attività come pronte, in corso, da rivedere, completate o altro ancora. Rimanete informati sull'avanzamento del progetto e identificate potenziali colli di bottiglia con l'intuitivo monitoraggio dello stato di Kerika.

Aggiornate l’avanzamento dell’attività contrassegnandola come “In corso”, “Da rivedere” o “Completata”, in modo che tutti possano essere informati sul suo stato.

  1. Stabilire le scadenze:
Assicuratevi il completamento tempestivo del progetto con la facile funzione di impostazione delle scadenze di Kerika. Questa immagine mostra come assegnare rapidamente le date di scadenza a ciascun compito, aiutando il vostro team a rispettare i tempi e a evitare ritardi. Mantenete una chiara timeline e mantenete i vostri progetti in carreggiata con l'intuitiva gestione delle scadenze di Kerika.

Assegnate una data di scadenza specifica a ogni compito per garantire che le scadenze vengano rispettate e che nulla venga rimandato.

  1. Suddividere i compiti in fasi attuabili:
Migliorate la gestione delle attività suddividendo i progetti in fasi attuabili con la funzione checklist di Kerika. Questa immagine mostra come aggiungere sottoattività a ciascuna scheda di attività, assicurando che ogni dettaglio sia preso in considerazione e che nulla venga trascurato. Mantenete il vostro team organizzato e concentrato con le funzionalità di checklist dettagliate di Kerika.

Decomponete i compiti complessi in fasi più piccole e gestibili. Ad esempio, “Creare i contenuti della homepage” potrebbe includere sottoattività come la stesura del testo, la selezione delle immagini e la progettazione del layout.

  1. Usare i tag per fare chiarezza:
Migliorate la chiarezza e l'organizzazione con il sistema flessibile di tagging di Kerika. Questa immagine mostra come assegnare tag personalizzati alle attività del progetto, consentendo di filtrare e raggruppare facilmente le attività per categoria, priorità o tipo. Semplificate il vostro flusso di lavoro e rimanete concentrati su ciò che conta di più con le versatili funzionalità di etichettatura di Kerika.

Usate i tag per classificare le attività. Potete stabilire una priorità in base all’urgenza o raggruppare le attività per temi come “Progettazione”, “Sviluppo” o “Test”.

  1. Allegare i file:
Semplificate il vostro flusso di lavoro con la gestione integrata dei file in Kerika. Questa immagine mostra come caricare facilmente i file esistenti, creare nuovi Google Doc e collegare risorse esterne direttamente all'interno di ogni scheda attività. Mantenete tutti i materiali del progetto organizzati e accessibili al vostro team, migliorando la collaborazione e la produttività con la perfetta integrazione di Kerika.

Tenete organizzate tutte le risorse del progetto allegando i file direttamente alla scheda dell’attività. Caricate mockup, report o PDF, create nuovi Google Doc o Kerika Canvases o collegate risorse esterne, tutto in un unico posto. In questo modo il vostro team può accedere rapidamente a tutto ciò di cui ha bisogno senza perdere tempo a cercare nelle e-mail o nelle cartelle.

  1. Mantenere una comunicazione mirata:
Migliorate la collaborazione del team con le funzioni di comunicazione mirate di Kerika. Questa immagine mostra la scheda Chat all'interno di una scheda attività, che consente ai membri del team di discutere di attività specifiche e condividere aggiornamenti in tempo reale. Mantenete le conversazioni organizzate e accessibili, migliorando la comunicazione e l'efficienza del progetto con la chat integrata di Kerika.

Utilizzate la scheda Chat per vincolare tutte le discussioni a compiti specifici, assicurando che la comunicazione sia chiara e facilmente rintracciabile.

  1. Assegnare i membri del team:
Migliorate la responsabilità con la facile assegnazione dei membri del team di Kerika. Questa immagine mostra come assegnare membri specifici del team a ciascun compito, assicurando che tutti conoscano le proprie responsabilità. Semplificate il flusso di lavoro e migliorate la responsabilità del team con le funzioni intuitive di Kerika per l'assegnazione dei compiti.

Assegnate ogni compito a membri specifici del team, in modo che sia chiaro chi è responsabile di cosa. In questo modo si aumenta la responsabilità e si garantisce che i compiti vengano portati avanti in modo efficiente.

  1. Stabilire la priorità delle attività per una chiara messa a fuoco:
Mantenete una chiara concentrazione con le impostazioni di prioritizzazione delle attività di Kerika. Questa immagine mostra come impostare facilmente il livello di priorità per ogni attività (Normale, Alta priorità, Critica), assicurando che il vostro team sappia dove concentrare i propri sforzi. Mantenete i vostri progetti in carreggiata e rispettate le scadenze critiche con l'efficiente prioritizzazione delle attività di Kerika.

La definizione delle priorità è fondamentale per mantenere il progetto in carreggiata e la funzione Imposta priorità rende questa operazione semplice. È possibile assegnare uno dei tre livelli a ogni attività:

  • Normale: Per attività di routine che possono essere svolte senza urgenza.
  • Alta priorità: Per i compiti che richiedono un’azione rapida o una maggiore attenzione da parte del team.
  • Critico: Per attività sensibili al tempo o ad alto impatto che richiedono un’attenzione immediata.

Sfruttando queste caratteristiche, le task card aiutano il team a mantenersi organizzato, a collaborare senza problemi e a garantire che nessun dettaglio importante venga trascurato. Con questi accorgimenti, la gestione del progetto diventa più semplice ed efficace.

Configurare l’account Kerika

Iniziare a lavorare con Kerika è semplice e veloce e consente di organizzare il flusso di lavoro dei progetti in modo ottimale. Ecco come configurare il vostro account e iniziare con il piede giusto:

Iscriversi è facile e gratuito

  1. Andare su kerika.com e fare clic sul pulsante Iscriviti.
  1. Scegliete il tipo di conto più adatto a voi:
    • Se si utilizza Google Workspace, selezionare l’opzione ISCRIVITI CON GOOGLE.
    • Se siete utenti di Office 365, scegliete ISCRIVETEVI CON MICROSOFT.
    • È inoltre possibile scegliere l’opzione ISCRIVITI CON BOX per l’integrazione dell’archiviazione dei file.
  2. Seguite le istruzioni e sarete pronti a partire in pochi istanti: non è necessaria la carta di credito e riceverete una prova gratuita di 30 giorni per il vostro team.

Uno spazio di lavoro globale per tutti

Kerika supporta 38 lingue, in modo che voi e il vostro team possiate lavorare nella lingua in cui vi sentite più a vostro agio, creando un’esperienza davvero inclusiva.


Creare la prima scheda

Una volta effettuata l’iscrizione, è il momento di creare la prima scheda e dare vita al flusso di lavoro della gestione dei progetti. Ecco come fare:

  1. Fare clic su “Crea nuova scheda”: Dalla dashboard di Kerika, selezionare l’opzione per creare una nuova scheda.
  2. Scegliere il tipo di lavagna: Per la gestione dei progetti, selezionare il modello Task Board. Questo modello è precaricato con colonne come “Da fare”, “In corso” e “Completato”.
  1. Dare un nome alla lavagna: Assegnate al consiglio un nome che rifletta il vostro progetto, ad esempio “Riprogettazione del sito web” o “Piano di marketing”.
  2. Personalizzare l’area di lavoro: Aggiungete o rinominate le colonne per adattarle al vostro flusso di lavoro e iniziate ad aggiungere attività per mantenere il vostro team allineato.

Ora avete un’area di lavoro visiva e completamente funzionale, pronta ad aiutarvi a tenere traccia dei progressi, a gestire le attività e a promuovere la collaborazione all’interno del vostro team.

Conclusione: Il vostro programma per il successo del progetto

Padroneggiare la gestione dei progetti non significa solo completare i compiti, ma anche creare un sistema che mantenga il team sulla stessa pagina, favorisca la collaborazione e garantisca il raggiungimento di ogni traguardo. Con un flusso di lavoro dettagliato e gli strumenti giusti, potete rimanere organizzati, produttivi e concentrati sul raggiungimento dei vostri obiettivi.

Questa scheda dimostra come ogni aspetto del progetto possa essere suddiviso in fasi attuabili.Kerika non è solo uno strumento, ma un quadro di riferimento per ottimizzare il lavoro di squadra, mantenere la responsabilità e dare vita alla visione del progetto. Siete pronti a fare il prossimo passo? Iniziate a costruire la vostra lavagna, organizzate i vostri compiti e guardate i vostri progetti avere successo con Kerika!

Esecuzione di un programma di audit di successo: Una guida passo dopo passo

La gestione di un programma di audit di successo richiede un’attenta pianificazione, una cura dei dettagli e una particolare attenzione alla collaborazione. Le fasi essenziali, che vanno dalla definizione dell’ambito e degli obiettivi all’analisi dei dati e all’implementazione dei miglioramenti, costituiscono la spina dorsale di qualsiasi audit efficace. Queste fasi garantiscono il mantenimento della conformità, l’identificazione dei rischi e il miglioramento dei processi per allinearli agli obiettivi organizzativi.

Tuttavia, il percorso verso il successo non è privo di sfide. Insidie comuni come obiettivi vaghi, scarsa comunicazione e flussi di lavoro disorganizzati possono far deragliare anche i programmi di revisione più ben intenzionati. Questi problemi possono portare a trascurare i dettagli, a non rispettare le scadenze e a non ottenere informazioni utili.

Fortunatamente, con gli strumenti e le strategie giuste, queste sfide possono essere affrontate di petto. In questa guida vi forniremo un quadro di riferimento passo dopo passo per l’esecuzione di un programma di audit efficace.

Per illustrare questo processo, vi illustreremo anche un esempio pratico di flusso di lavoro ben strutturato e condivideremo gli strumenti che possono aiutarvi a semplificare la collaborazione, a organizzare le attività e a tenere sotto controllo la vostra revisione. Iniziamo!

Eseguite con successo il vostro programma di audit con il flusso di lavoro visivo strutturato di Kerika. Questo esempio mostra come gestire ogni fase (avvio, lavoro sul campo, analisi, reporting e revisione finale) per garantire la conformità, identificare i rischi e migliorare i processi. Provate Kerika e ottimizzate il vostro processo di audit con una migliore organizzazione e collaborazione.

Fare clic qui per controllare il pannello del programma di audit.

Passi essenziali per l’esecuzione di un programma di audit di successo

Un programma di audit di successo non nasce per caso, ma si fonda su una pianificazione strategica, un’esecuzione meticolosa e una valutazione continua. Ecco una tabella di marcia dettagliata che vi guiderà attraverso i passaggi chiave:

1. Definire l’ambito e gli obiettivi

Iniziate a delineare lo scopo del vostro audit. Che cosa volete ottenere? Che si tratti di garantire la conformità alle normative, identificare le inefficienze dei processi o convalidare l’accuratezza finanziaria, avere obiettivi chiari dà il tono all’intero programma. Identificate i reparti, i processi o i sistemi da verificare.

Definite le metriche di successo e stabilite gli indicatori chiave di prestazione (KPI). Cliccate qui per leggere le principali metriche da tenere d’occhio secondo Audiboard.com Comunicate gli obiettivi agli stakeholder per allineare le aspettative.

Attenzione:

  • Obiettivi poco chiari che possono portare a perdite di tempo e a risultati incompleti o irrilevanti.
  • Mancanza di metriche di successo e KPI chiari.

2. Costituire il team giusto

Un team di revisione competente e collaborativo è essenziale per fornire risultati accurati e perseguibili. Assegnate ruoli e responsabilità, assicurandovi che ogni membro del team abbia le competenze necessarie per i propri compiti. Per saperne di più sulle principali responsabilità dei membri del team di audit, Validworth vi invita a leggere questo articolo. Coinvolgere sia il personale interno che gli esperti esterni, a seconda della complessità dell’audit. Fornire formazione sulle procedure di audit, sugli strumenti e sugli standard di reporting.

Attenzione:

  • Una scarsa delega dei compiti e una scarsa chiarezza dei ruoli possono causare confusione, scadenze non rispettate o duplicazione degli sforzi.
  • Formazione o competenza insufficiente dei membri del team.

3. Sviluppare un piano globale

Un piano efficace funge da modello per l’intero processo di audit. Suddividete l’audit in fasi, come la pianificazione, l’esecuzione, l’analisi e il reporting. Stabilite tempi realistici per ogni fase, assicurandovi che le scadenze siano raggiungibili. Identificare i rischi e le sfide potenziali e preparare piani di emergenza per affrontarli.

Attenzione:

  • Una collaborazione e una comunicazione inefficienti possono causare incomprensioni, compiti trascurati e rapporti frammentati.
  • Tempistiche irrealistiche o valutazione del rischio inadeguata.

4. Raccogliere e analizzare i dati

La qualità dell’audit dipende dall’accuratezza e dalla pertinenza dei dati raccolti. Utilizzate strumenti e metodi standardizzati per la raccolta dei dati, come sondaggi, interviste e registri di sistema. Verificate l’affidabilità delle fonti per ridurre al minimo gli errori. Analizzare sistematicamente i dati per individuare modelli, anomalie o aree di miglioramento.

Attenzione:

  • Dati incompleti o imprecisi possono compromettere la validità dei risultati dell’audit.
  • Analisi o interpretazione dei dati inadeguata.

5. Coinvolgere le parti interessate durante tutto il processo

Una comunicazione regolare con le parti interessate garantisce la trasparenza e crea fiducia. Condividete aggiornamenti sui progressi in occasione delle tappe fondamentali per tenere tutti informati. Rispondete tempestivamente a dubbi o domande per mantenere l’allineamento con gli obiettivi. Coinvolgete gli stakeholder nella revisione dei risultati preliminari e nella formulazione di raccomandazioni attuabili.

Attenzione:

  • La visibilità limitata per le parti interessate può portare a sfiducia e disallineamento.
  • Comunicazione inadeguata o coinvolgimento delle parti interessate.

6. Documentare i risultati e fornire raccomandazioni

Il modo in cui presentate i risultati può determinare l’efficacia dell’audit nel promuovere il cambiamento.

Compilare i risultati in un rapporto strutturato, evidenziando i punti chiave e le aree di criticità. Offrire raccomandazioni chiare e attuabili, supportate da prove. Dare priorità alle raccomandazioni in base al loro potenziale impatto e alla loro fattibilità.

Attenzione:

  • Pratiche di documentazione inadeguate possono portare a risultati di audit privi di contesto o di chiarezza.
  • Raccomandazioni inadeguate o poco chiare.

7. Attuare e monitorare le modifiche

Il valore dell’audit risiede nella sua capacità di stimolare il miglioramento. Sviluppare un piano per implementare i cambiamenti raccomandati, assegnando compiti e scadenze. Monitorare l’impatto di questi cambiamenti nel tempo per misurarne l’efficacia. Programmare audit di follow-up per garantire la conformità e i progressi sostenuti.

Attenzione:

  • La resistenza al cambiamento può ostacolare l’attuazione delle raccomandazioni.
  • Monitoraggio o valutazione inadeguati dei cambiamenti.

8. Valutare e migliorare il processo di audit

Ogni audit è un’opportunità per perfezionare il vostro approccio per quello successivo. Conducete una revisione post-audit per identificare le lezioni apprese e le aree di miglioramento. Aggiornate i processi, i modelli o gli strumenti di audit in base al feedback. Riconoscere e celebrare i successi per dare slancio agli audit futuri.

Attenzione:

  • Mancanza di valutazione e miglioramento continui.
  • Documentazione o conservazione inadeguata delle lezioni apprese

Seguendo questi passaggi ed essendo consapevoli dei potenziali problemi, è possibile creare un programma di audit che non solo garantisca la conformità, ma che porti anche a significativi miglioramenti organizzativi.

Utilizzare gli strumenti giusti

L’esecuzione di un programma di audit di successo non richiede solo una buona pianificazione, ma anche uno strumento in grado di aiutarvi a superare le comuni insidie di cui abbiamo parlato in precedenza. Una soluzione potente per la gestione delle attività può fare la differenza nell’organizzare il flusso di lavoro e garantire che nulla vada perso.

Il seguente pannello dimostrativo è un esempio di come un team di revisione abbia costruito un’area di lavoro strutturata per affrontare ogni fase del programma di revisione senza soluzione di continuità.

Scoprite come Kerika consente l'esecuzione del programma di audit senza soluzione di continuità. Questa immagine esemplifica un'area di lavoro strutturata, progettata per affrontare ogni fase del processo di audit con una chiara assegnazione dei compiti e il monitoraggio dei progressi. Scoprite come Kerika aiuta i team a stabilire le priorità dei compiti, a comunicare in modo efficace e a mantenere un programma di audit snello dall'inizio alla revisione finale.

Verificate come questo team esegue il proprio programma di audit

Guardate come questo team di audit ha progettato il proprio spazio di lavoro per affrontare ogni fase del processo di audit. Dalla conduzione delle riunioni iniziali nella fase di avvio, alla convalida della conformità nella fase di lavoro sul campo, fino alla conclusione della revisione finale, questo pannello assicura che ogni fase sia meticolosamente pianificata, monitorata ed eseguita.

Questo spazio di lavoro virtuale consente al team di stabilire le priorità delle attività, comunicare in modo efficace e monitorare i progressi, tutto in un unico luogo. Vediamo come questo team utilizza la sua lavagna per assicurarsi che il suo programma di audit rimanga in linea.

Date un’occhiata più da vicino a questa scheda del programma di audit

Ottimizzate il vostro flusso di lavoro di revisione con Kerika. Personalizzate la vostra lavagna Kanban per snellire il processo di audit con funzioni che vi permettono di aggiungere attività, personalizzare le colonne e gestire l'accesso del team. Date priorità alla responsabilità del team, proteggete i dati e le attività assegnando i ruoli migliori a ciascun membro con pochi clic.

1. Catturare le fasi d’azione critiche con schede dettagliate.

Catturate tutte le fasi d'azione critiche all'interno della piattaforma Kerika utilizzando schede di attività dettagliate. Scoprite come questo spazio di lavoro visivo organizza la portata degli obiettivi chiave con sezioni strutturate, creando un modo più dinamico di gestire ogni fase del piano d'azione. Migliorate la chiarezza e l'efficienza del team con il sistema di gestione dettagliata delle attività di Kerika.

L’aggiunta di attività è semplice e garantisce che nessuna fase del processo di audit venga trascurata. Utilizzando il pulsante “Aggiungi nuova attività” in fondo a ogni colonna, i membri del team possono creare rapidamente attività, come la conduzione di colloqui con le parti interessate o la convalida delle misure di sicurezza. In questo modo si assicura che gli elementi di azione vengano catturati man mano che si presentano.

2. Personalizzazione flessibile del flusso di lavoro con le azioni di colonna

Personalizzate e semplificate il vostro programma di audit utilizzando un flusso di lavoro flessibile con Kerika. Utilizzate questa lavagna in stile Kanban per rimanere organizzati ed efficienti con una chiara organizzazione e categorizzazione. Questo flusso di lavoro si adatta facilmente alle esigenze in evoluzione di qualsiasi audit. Garantisce un piano d'azione ben organizzato e documentato con colonne chiaramente etichettate.

La possibilità di personalizzare le colonne assicura che il flusso di lavoro si adatti alle esigenze in evoluzione del programma di audit. Questa funzione consente ai team di rinominare le colonne, aggiungerne di nuove o riorganizzare quelle esistenti con facilità.

Ad esempio, spostando i compiti da “Fase di lavoro sul campo” a “Analisi e convalida” si garantisce una corretta progressione dei compiti senza confusione. L’opzione di nascondere o eliminare le colonne aiuta a riordinare lo spazio di lavoro, mantenendo la lavagna concentrata ed efficiente. Questa personalizzazione consente ai team di mantenere un flusso di lavoro dinamico, assicurando al tempo stesso che nessun compito sia fuori posto.

3. Assegnazione di ruoli e permessi per migliorare la collaborazione

Migliorate la collaborazione del team durante i programmi di audit assegnando i ruoli migliori ai membri e personalizzando le autorizzazioni in Kerika. Personalizzate la visibilità e il controllo delle modifiche per mantenere i piani d'azione di audit sensibili e accurati. Proteggete il vostro team e le vostre attività assegnando ruoli come amministratore del consiglio, membro del team o visitatore.

La gestione dei ruoli assicura che i membri del team siano responsabili e comprendano le loro responsabilità nell’ambito del programma di audit. Questa funzione consente di assegnare ruoli quali amministratore del consiglio, membro del team o visitatore, in base al loro livello di coinvolgimento.

Ad esempio, gli auditor responsabili di compiti chiave possono essere assegnati come membri del team, mentre gli stakeholder esterni possono avere accesso come visitatori. Questa configurazione promuove una collaborazione strutturata, riduce al minimo la confusione e protegge i dati sensibili del progetto controllando l’accesso.

4. Comunicazione centralizzata tramite la chat della lavagna

Migliorate la sinergia del team utilizzando la chat di bordo di Kerika come centro di comunicazione centralizzato. Dite addio alle interminabili catene di e-mail; invece, condividete gli aggiornamenti, chiarite i problemi e lasciate un feedback in un unico posto. Mantenere le attività allineate senza sforzo e promuovere un ambiente collaborativo migliore.

Invece di affidarsi a e-mail o messaggi di chat sparsi, la funzione di chat integrata nella lavagna garantisce che tutte le discussioni relative alle attività siano accessibili in un unico luogo. I membri del team possono condividere aggiornamenti, chiarire problemi e lasciare commenti direttamente sulla lavagna, consentendo a tutti di rimanere informati senza dover cercare tra i vari canali di comunicazione. Questo approccio riduce la confusione e mantiene le conversazioni legate alle rispettive attività, rendendo la collaborazione più fluida e produttiva.

5. Gestione centralizzata dei file per un accesso senza interruzioni

Conservate tutti i documenti importanti in un unico posto grazie alla gestione centralizzata dei file per un accesso senza interruzioni. Semplificate le revisioni con un facile caricamento dei file, il collegamento dei documenti e una rapida collaborazione.

La funzione di allegato della lavagna offre un modo semplificato per gestire e condividere i file rilevanti per ogni attività. Che si tratti di linee guida per l’audit, documentazione sulle prove o rapporti degli stakeholder, tutti i file possono essere caricati, creati o collegati direttamente sulla lavagna.

In questo modo si elimina la necessità di sistemi di archiviazione esterni e si garantisce che i membri del team possano accedere ai documenti più aggiornati senza ritardi. Con tutto in un unico posto, il team può concentrarsi sull’esecuzione delle attività in modo efficiente.

6. Evidenziare e dare priorità ai compiti critici

Concentratevi su ciò che conta di più durante i vostri audit gestendo l'evidenziazione dei compiti all'interno di Kerika. Evidenziate le attività urgenti in base al filtro e allo stato per garantire che le scadenze siano sempre rispettate. Applicate facilmente i tag ad alta priorità con pochi clic per un flusso di lavoro efficiente.

La funzione di evidenziazione della lavagna consente ai team di identificare rapidamente le attività che richiedono un’attenzione immediata in base a vari criteri, come gli utenti assegnati, lo stato delle attività, le date di scadenza e i livelli di priorità. In questo modo è possibile individuare facilmente le verifiche ad alta priorità, gli elementi in ritardo o le attività contrassegnate da etichette specifiche.

Utilizzando questo filtro, i team possono ottimizzare la loro attenzione, affrontare le attività più urgenti ed evitare di perdere le scadenze, mantenendo l’intero programma di audit in linea e ben coordinato.

7. Messa a punto delle impostazioni della scheda per un controllo ottimale

Garantite una revisione semplificata con le impostazioni della lavagna Fine-Tune di Kerika. Semplificate gli elementi di azione complessi, personalizzate il vostro ambiente di lavoro visivo, mantenete il carico di lavoro del team e raggiungete gli obiettivi con facilità utilizzando azioni ben definite e semplificate.

Un audit efficiente richiede una lavagna che si adatti alle vostre esigenze in continua evoluzione. Le impostazioni della scheda consentono di controllare l’accesso con opzioni di privacy, assicurando che solo le persone giuste vedano i dettagli sensibili del processo di audit. È possibile impostare limiti di WIP (Work-in-Progress) per gestire il carico di lavoro del team ed evitare colli di bottiglia.

La numerazione automatica delle attività assicura una tracciabilità coerente, mentre i tag aiutano a organizzare le attività tra i vari reparti, fasi o categorie. Inoltre, la panoramica della scheda fornisce informazioni in tempo reale sullo stato del programma di audit, facilitando l’identificazione delle attività completate, in sospeso o in ritardo.

Grazie alle opzioni di esportazione e archiviazione, è possibile eseguire il backup o mettere in pausa le attività, mantenendo il flusso di lavoro di audit organizzato e pronto per il futuro.

Suddividere i compiti in fasi gestibili

Quando gestite un programma di audit, assicuratevi di non trascurare alcun dettaglio! Questa scheda dimostrativa mostra come sia possibile intraprendere azioni efficaci in fasi chiaramente definite. Questo include descrizioni dettagliate dei compiti e degli obiettivi, liste di controllo per progressi facilmente attuabili, la possibilità di condividere i file, comunicazioni specifiche per i compiti e, soprattutto, la definizione di priorità chiare.

Nella gestione di un programma di audit, la suddivisione dei compiti è la chiave per garantire che nessun dettaglio critico venga trascurato. Questa scheda dimostrativa esemplifica come ogni compito sia suddiviso in fasi attuabili e tracciabili per una maggiore chiarezza e collaborazione.

Ecco come questo team affronta in modo efficace la segmentazione dei compiti:

  1. Scheda Dettagli per le descrizioni dei compiti: La scheda Dettagli consente ai team di documentare descrizioni complete dei compiti, requisiti e obiettivi chiave. In questo modo si garantisce che tutti i partecipanti comprendano l’ambito del compito senza bisogno di continui chiarimenti.
  2. Impostazione dello stato dell’attività per il monitoraggio dell’avanzamento: L’assegnazione di uno stato come Pronto, In corso o Da rivedere consente una chiara visibilità dell’avanzamento delle attività. Con gli stati aggiornati, i membri del team possono facilmente monitorare il completamento o identificare i colli di bottiglia.
  3. Scheda Lista di controllo per le sottoattività: Le attività più complesse possono essere suddivise in sottoattività più piccole e fattibili utilizzando la scheda Lista di controllo. Ogni sottoattività può essere spuntata una volta completata, aiutando i team a rimanere organizzati e a non trascurare i passaggi essenziali.
  4. Date di scadenza per mantenere le scadenze: La definizione delle scadenze garantisce il rispetto dei tempi, mentre la visibilità delle scadenze imminenti aiuta il team a stabilire le priorità di lavoro e a evitare di non rispettare le scadenze.
  5. Tag per la categorizzazione: Assegnando tag pertinenti, come audit di conformità o disaster recovery, le attività possono essere categorizzate e filtrate in modo efficiente. Questa funzione consente di individuare facilmente le attività correlate e di garantire flussi di lavoro semplificati.
  6. Scheda Chat per le discussioni specifiche sulle attività: Invece di messaggi sparsi su diverse piattaforme, la scheda Chat centralizza tutte le conversazioni relative all’attività. I team possono collaborare, fornire aggiornamenti e risolvere domande direttamente nella scheda dell’attività.
  7. Assegnazione dei compiti per una chiara responsabilità: L’assegnazione di compiti a membri specifici del team garantisce la responsabilità. Ogni membro del team conosce le proprie responsabilità e può concentrarsi sui compiti assegnati senza confusione.
  8. Scheda Allegati per archiviare i file rilevanti: Documenti importanti, file di riferimento o prove possono essere allegati direttamente all’attività tramite la scheda Allegati. In questo modo si mantiene tutto specifico per l’attività e si evita di cercare nei sistemi di archiviazione esterni.

Con i compiti suddivisi in fasi gestibili, questa scheda dimostra come sia possibile semplificare audit complessi, facilitando il monitoraggio dei progressi, l’identificazione degli ostacoli e il raggiungimento di tutti gli obiettivi senza soluzione di continuità.

Conclusioni: Costruire un programma di audit efficace e scalabile

Un programma di audit ben eseguito è la spina dorsale della conformità organizzativa, della gestione del rischio e dell’ottimizzazione dei processi. Suddividendo i compiti in fasi gestibili, assicurando una corretta categorizzazione e promuovendo una chiara comunicazione tra i team, si crea un flusso di lavoro strutturato ma sufficientemente flessibile per gestire le sfide impreviste.

La giusta pianificazione ed esecuzione vi aiuterà a rispettare le scadenze, a migliorare la collaborazione e, in ultima analisi, a raggiungere con sicurezza il successo dell’audit.